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Da Milano Thomas Martucci
La curiosità nasce dal fatto che essendo un attento osservatore, non avevo mai visto persone vestite di tutto punto(addirittura uno con il cappotto) farsi il giro in barca come se fosse una autovettura.
Mi rendo conto che pur avendo avi che hanno abitato nei secoli passati l’isola molte altre curiosità saranno svelate dall’ottimo sito del sig bertucci.
Alla prossima.
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Da Milano Giovanni Martucci
A mezzogiorno, mio figlio Thomas, tornando dal lavoro, incuriosito, mi chiede chi sono quei signori vestiti bene sulla barca al largo della grotta Pastizza. Per me che ho una certa età non é difficile riconoscerli. In quel periodo tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta, nella nostra isola, quando i valori dell’amicizia e del rispetto reciproco erano tenuti in alta considerazione, (si viveva meglio quando si stava peggio) forte era lo spirito di socializzazione per cui non era difficile trovare gruppi di persone unite ed affiatate. In alto: Gianna Longo (intesa Giannetta) e Franco Bertucci (inteso bicchierino). A centro da sinistra a destra: Franca Brullo amica carissima di mia madre nonché ostetrica di Ustica in quel periodo, Maria Compagno, Venerina Martin, Anna Santaniello e Vittorio Bonaccorsi. In basso: Pina Natale ed Uccio Tranchina. Come si può notare anche allora c’era una bella gioventù, sicuramente più rispettosa e più coesa
2 risposte
A mezzogiorno, mio figlio Thomas, tornando dal lavoro, incuriosito, mi chiede chi sono quei signori vestiti bene sulla barca al largo della grotta Pastizza. Per me che ho una certa età non é difficile riconoscerli. In quel periodo tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta, nella nostra isola, quando i valori dell’amicizia e del rispetto reciproco erano tenuti in alta considerazione, (si viveva meglio quando si stava peggio) forte era lo spirito di socializzazione per cui non era difficile trovare gruppi di persone unite ed affiatate. In alto: Gianna Longo (intesa Giannetta) e Franco Bertucci (inteso bicchierino). A centro da sinistra a destra: Franca Brullo amica carissima di mia madre nonché ostetrica di Ustica in quel periodo, Maria Compagno, Venerina Martin, Anna Santaniello e Vittorio Bonaccorsi. In basso: Pina Natale ed Uccio Tranchina. Come si può notare anche allora c’era una bella gioventù, sicuramente più rispettosa e più coesa.
La curiosità nasce dal fatto che essendo un attento osservatore, non avevo mai visto persone vestite di tutto punto(addirittura uno con il cappotto) farsi il giro in barca come se fosse una autovettura.
Mi rendo conto che pur avendo avi che hanno abitato nei secoli passati l’isola molte altre curiosità saranno svelate dall’ottimo sito del sig bertucci.
Alla prossima.