25 NOVEMBRE 2019.
La Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, fissata dalle Nazioni Unite, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su un problema così grave.
Gli ultimi dati raccontano che ogni 72 ore in Italia una donna viene uccisa da una persona di sua conoscenza, solitamente il suo partner; 3 femminicidi su quattro avvengono in casa; il 63% degli stupri è commesso da un partner o ex partner.
Anche se nella nostra piccola realtà, difronte a questi casi estremi, ci sentiamo protette dobbiamo mantenere alta la guardia perché la Violenza sulle donne non é solo morte.
Una ragazza su 5 ha subìto scenate di gelosia per il suo abbigliamento o per essere stata troppo espansiva con altre persone. Discriminare e offendere per l’aspetto fisico è Violenza.
Discriminare e offendere per le idee diverse è Violenza.
Giudicare con astio il modo di essere e di vivere degli altri è Violenza.
Le parole taglienti sono Violenza.
Gli sguardi accusatori sono Violenza.
Giornate come queste hanno lo scopo di sensibilizzarci e spingerci ad agire per il Cambiamento.
Un vero Cambiamento che dalla testa vada dritto al cuore.
Renato
Tania
Vittoria