ATTENZIONE DAL SINDACO RICEVIANO QUESTO COMUNICATO
A seguito di un evento sismico fra Siria e Turchia INGV ha emesso l’allerta tsunami. L’onda di impatto dovrebbe arrivare sulla costa siciliana alle 6.30 su Siracusa, 6.39 Catania, 6.40 Messina e poi sul tirreno e canale sicilia. Allontanarsi dal litorale basso, da zone portuali, avvisare la popolazione e porre la massima attenzione.
Scossa di magnitudo 7.9 nella notte. Allerta tsunami per le coste italiane
Earthquake in southeast Turkey © ANSA/EPA
Una scossa di terremoto di magnitudo 7.9 è stata registrata alle 4:17 ora locale (le 2:17 in Italia) nel sud della Turchia, non lontano dal confine con la Siria.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep.
In Turchia si registrano almeno 53 morti, nel nord della Siria almeno 42.
Sulla base dei dati elaborati dal Centro allerta tsunami (Cat) dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il Dipartimento della Protezione civile ha diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa con epicentro tra Turchia e Siria. In un comunicato, la Protezione civile “raccomanda di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali. Il maremoto – spiega la nota della Protezione civile – consiste in una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d’acqua. L’allerta indica la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare. Anche un’onda di solo 0,5 metri di altezza – viene sottolineato nel comunicato – può generare pericolose inondazioni e fortissime correnti”. “Il Dipartimento della Protezione civile, in raccordo con l’Ingv, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e le strutture del Servizio nazionale di protezione civile (Snpc), continuerà a fornire tutti gli aggiornamenti disponibili sull’evoluzione dell’evento”, conclude la nota.
Fonte: ANSA MONDO