Al cittadino onorario di Ustica, già Tridente d’Oro, Mimmo Drago, per la seconda volta consecutiva, gli viene assegnato l’Argento, per aver vinto il 2° Premio nella Categoria Montaggi AV, alla 42esima edizione del Festival Paf Tachov che si è svolto nella Repubblica Ceca dal 6 all’8 Marzo 2020.
La multivisione “Aroma Sospeso”, nella versione inglese “Suspended Aroma”, ma poi tradotta, presentata e letta nella lingua della Repubblica ceca “Aroma pozastavená” o slovacca “Pozastavená aróma” (questo non ci è dato saperlo), dagli stessi organizzatori, è stata realizzata in collaborazione con Francesco Lopergolo.
L’Opera dalla durata di 8’20” inizia con una riflessione di Osho e si conclude con il pensiero di Juan Baladan Gadea che recita: “Siamo viandanti in cerca di un mare” (“Sme pocestní hľadajúci more”).
Il testo è stato scritto da Domenico Drago, i contributi fotografici sono di Pietro Cremone, Domenico Drago, Fabrice Guérin, Andrea Pivari, Sergio Riccardo, Giovanni Smorti e Francesco Turano. I frammenti video sono di Alessandro Tommasi di Accademia Mare Sub. La colonna sonora è stata realizzata con frammenti sonori di Alberto Iglesias ed Eleni Karaindrou, l’Editing Audio è di Francesco Lopergolo, la voce narrante è dell’attore di teatro Paolo Tonietto, la traduzione in lingua inglese è di Denis Michallet, le registrazioni nelle tre lingue: francesce, inglese e spagnolo, sono state realizzate presso il Britannia Row Studios di Londra, quella in lingua italiana presso lo studio di registrazione e doppiaggio Skill Media di Padova, la produzione è delle Associazioni Culturali “Multivisione Mare” e “Blue International Academy of Multi-Image”, entrambe di Domenico Drago.
Le opere in multivisione che comunicano non soltanto con le immagini, pur belle che siano, restano per Mimmo, come lui ci dice, opere dell’anima, perché racchiudono in se: parole, suoni, visioni, sogni, emozioni, vibrazioni che debbono lavorare insieme per suscitare un qualcosa di indefinibile molto vicino al sogno e lontano dalla realtà e che debbono essere elaborate soprattutto dai sentimenti.
Sono pagine sensoriali che stabiliscono una comunicazione segreta ed interiore con lo spettatore, difficili da raccontare, ma vibranti ed appaganti quando si recepiscono.
La multivisione, come la intende il nostro cittadino onorario, non è un racconto fotografico, ma può essere la risposta ad un turbamento che si è tenuto nascosto e che si ha voglia finalmente di esternare.
Questo messaggio può risultare molto intenso per lo spettatore, che se coinvolto, si identifica in una visione, o in una nota, o in una parola e si stacca dalla sedia e vola in un sogno o in un suo precedente momento vissuto, per poi ritornare nella realtà.
Ci hanno particolarmente colpito queste parole, con cui Mimmo Drago, conclude il suo testo, scritto in un periodo della vita in cui fu costretto a restare lontano dal mare di Ustica che è quello che più ama!
“Perdonami Mare! Oggi, non ho tempo per il tuo fascino, non ho sorrisi da donarti ora; domani forse, vedremo; ma a lungo udirò il respiro di luna nei silenzi senza sonno, che mi aspettano …
Porterò sempre con me l’eterna pienezza, lo stupore pulsante e l’alito del tuo aroma sospeso … che oggi ho forse dimenticato”.
La redazione di Ustica Sape
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COMMENTO
Da Totò
Mi vanto di esserti amico caro Mimmo Drago, gioisco nel leggete ancora oggi ed ancora domani, queste tue opere.
E perché no!! Ringraziandoti per il supporto culturale, che mi hai dato nella stesura della mia autobiografia…. Così Come sono. Grazie Domenico Drago.
Una risposta
Mi vanto di esserti amico caro Mimmo Drago, gioisco nel leggete ancora oggi ed ancora domani, queste tue opere.
E perché no!! Ringraziandoti per il supporto culturale, che mi hai dato nella stesura della mia autobiografia…. Così Come sono. Grazie Domenico Drago. Totò