Caernarfon è una città reale nel nord ovest del Galles sorge lungo le rive dello stretto di Menai, un sottile braccio di mare che separa il Galles dall’isola di Anglesey.
In questa singolare ed affascinante località si è svolta dal 9 al 10 Marzo scorso, con un collegamento Online via Zoom il prestigioso The IAC Peter Coles International Audio Visual Competition in Associazione con The North Wales and Wirral Audio Visual Group ed il Wilmslow Audio Visual Group organizzato da Marion Waine.
La giuria era così composta: Chairman Malcolm Imhoff FRPS FACI(M) AV-EFIAP (UK), Letizia Ronconi (IT) e Alan Tyrer ARPS DPAGB/AV AV-AFIAP (UK).
Le opere selezionate ed iscritte alla competizione, sono state 64, distribuite in tre sessioni di proiezioni.
Le opere provenienti da UK erano 34, 8 dall’Italia, 6 dall’Irlanda, 5 dalla Francia, 5 dall’Olanda, 2 dall’Austria, 2 dal Sud Africa, 1 dalla Slovenia ed 1 dal Canada.
Le opere premiate sono state 20.
Cathy Fordhan(UK) si aggiudica il The IACV Peter Coles Trophy e l’IAC PC Gold Medal, con l’opera The Custodian, a Gérard Diebold ed a Jean-Marc Vesseron (FRA) con l’opera In a strangled voice, viene assegnato il Geoffrey Round Runner-up Trophy ed l’IAC silver medal & engraved Love Spon, segue Gabriele Pinardi (ITA) con l’opera Melanconia a cui viene assegnato l’IAC PC Bronze Medal & engraved Love Spoon.
A pari merito di giudizio le altre categorie Honourable Mentions, Judges Special Mentions e Audience Vote Results.
Dispiace per l’opera, di Maurilio Caricato, valente fotosub e contitolare del Diving “Alta Marea” che con la sua interessante opera dedicata ad Enzo il Mancino, che aveva per titolo When the sea meets man, non è entrata nella rosa delle opere premiate.
Domenico Drago, Tridente d’Oro dal 2001 e cittadino onorario di Ustica è stato premiato per la quinta volta consecutiva con l’opera dal titolo “Ode to the grapevines of the sea” (Ode alle vigne del mare).
La multivisione interamente realizzata ad Ustica è un inno 
alle alghe ed alla vegetazione sommersa che ondeggia tra le onde.
L’opera, dedicata al prof. Mario Sortino, professore ordinario di Botanica Generale presso il Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università degli studi di Palermo, con cui Domenico Drago ha lavorato per oltre 40 anni, ha una durata di 11’06”.
Il testo è stato scritto da Domenico Drago ispirato da Pablo Neruda, la realizzazione dell’opera effettuata con Francesco Lopergolo de Il Parallelo Multivisioni.
La regia è di Domenico Drago, le musiche sono di Alexandre Desplait, Laurent Eyquem e Lisa Gerrard, l’Editing Audio di Francesco Lopergolo, la voce narrante e le traduzioni sono di Denis Michallet, i contributi fotografici esterni sono di Domenico Drago, quelli subacquei di Domenico Drago e Frank Turano, i contributi video esterni di Domenico Drago, mentre quelli subacquei sono di Domenico Drago e Vincenzo Striano.
La produzione è delle Associazioni Culturali Multivisione Mare e Blue International Academy of multi Image entrambe di Domenico Drago che ne è il Presidente.
Le registrazioni delle recite sono state eseguite presso The Beehive Studios di Londra.
Si ringraziano Danilo Cedrone, maestro di comunicazione visiva, Margherita Longo ed il dottore Nicola Longo per la disponibilità concessa a realizzare immagini presso la loro azienda agricola Hibiscus di Ustica e Damiana Gloria Polito del Diving Center L’Ustrica per la luce dei suoi infiniti occhi di Mare.
La Redazione di Ustica Sape.
4 risposte
Sei un drago a tutti gli effetti e come tale, con la tua bravura e professionalita’ riesci ad acchiappare tutto e tutti
Complimenti e congratulazioni di cuore
” Ad malora”.
Caro Giovanni, ti ringrazio per il gentile pensiero, Ustuca è musa ispiratrice ed amplificatrice delle mie emozioni.
DA PARTE DI PIETRO FIORITO
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Bravo Mimmo.
Ciao caro Mimmo, a mio modesto avviso le tue opere non sono altro che la risultanza della perfetta teoria dell’olismo.
E sarebbe il “totale”, visto come unico e non come la somma delle singole parti di cui è composto (paesaggi, soggetti, prosa, voce, musica, luci, ombre,……), diventando di fatto una personale opera d’arte, la tua.
Nulla può essere paragonato ad altro se non a quella multivisione, che tu vuoi imprimere alle tue creature, sì poiché non sono altro che tali, e come tali hanno una specifica luce vera, una vita pulsante propria e un immenso valore individuale.
Goditi questa giusta e titolata onorificenza che ti hanno riconosciuto e assegnato con questo premio, e domani riparti con nuove idee, nuove immagini e nuove prose, per poi far vagheggiare e stupire ancora una volta la nostra anima.
Ti auguro di fotografare un giorno un arcobaleno sott’acqua, forse solo così potremmo finalmente capire questo mondo strano e sbagliato.
In futuro cimentati ancora, non tanto per sfidare gli altri ma per commisurati con te stesso, e soprattutto per superare esclusivamente la tua di bravura, che sino ad oggi hai espresso in modo mirabile e convincente.
Sono sicuro che in avvenire vincerai di nuovo e con molta semplicità ci allieterai.
Ti abbraccio con affetto,
Pietro Fiorito
Carissimo Pietro, ti ringrazio! Ma quando hai parlato con la mia Anima? Dove vi siete incontrati? La tua riflessione, i tuoi pensieri, le tua appropriate parole mi hanno commosso. Tu hai la capacità di fare commuovere perché sai parlare ai sentimenti e con loro imbastisci un dialogo segreto e profondo che tocca le corde invisibili delle nostre Anime che cercano conforto! Grazie Anico Poeta!