A Voi figli miei lontani.
A Voi, che siete stati costretti ad andare via da me per lavoro.
A Voi, che vi sentite in colpa perché mi avete lasciata per un’altra “Terra”.
A Voi, che mi pensate ogni giorno, mi sognate di notte e quasi quasi avvertite il mio profumo.
A Voi, che vivete separati da me e sperate un giorno di tornare felici, per rimanere poi tra le mie braccia per sempre.
A Voi, che avete mille svaghi, che non saranno mai sufficienti a distrarvi dalla mia lontananza.
A Voi, a cui manca il mio caldo sole, il mio azzurro mare, il mio limpido cielo, sentendovi nient’altro che forestieri in un paese straniero.
A Voi, a cui il cuore batte sempre più forte, ogniqualvolta decidete di tornare qui da me.
A Voi, che una volta giunti qui e toccate la banchina del molo auspicate di non andare più via da me.
A Voi, che siete infermi e avete bisogno di delicate cure mediche, è con tanta nostalgia che patite la mia assenza.
A Voi, che siete tutti figli miei dedico il mio amorevole augurio, e se vi trovate molto lontani, vuol dire che lo griderò ancora più forte:
Per Voi, sarò sempre nelle buie notti come un faro lucente, mentre di giorno continuamente splenderò nei Vostri cuori.
A Voi, figli miei darò in eterno il mio calore con tanto tanto amore.
Vostra Madre Ustica.
“BUON ANNO 2024”.
Pietro Fiorito