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Da Ustica – AUGURI DI BUON ANNO NUOVO 2024


Cari concittadini, Buon Anno a tutti!!

Il tempo cammina e cammina, e noi con esso. E non è così male continuare insieme questo viaggio.

Un nuovo anno sembra sempre un nuovo punto di partenza ma in effetti è solamente un giorno in più rispetto a ieri, in relazione al quale tutti noi, nel cuore, coltiviamo la speranza di un ritorno alla vita, alle cose belle e semplici, ma nel contempo dobbiamo fare tesoro di tutto quello che è successo.

L’anno appena giunto a conclusione, anche se col piacere di una mia riconferma alla guida di questa Comunità, è stato comunque un altro anno difficile, tormentato ed anche doloroso.

Però non possiamo farci prendere dalla sfiducia e dalla rinuncia a costruire un futuro migliore per ciascuno di noi e soprattutto per i nostri figli.

Sicuramente per la nostra Isola non è un momento tra i più facili e felici.

Del resto stante all’eredità lasciata dai precedenti, il 2023, non poteva che essere un altro anno problematico perché è stato necessario correre ai ripari ed ai disastri, sociali ed economici, causati prima dalla pandemia, poi dalle guerre ed infine dalla inevitabile dichiarazione di dissesto economico del Comune.

Vi auguro, quindi, di trovare la forza per superare qualsiasi difficoltà, sia quelle che attualmente tutti abbiamo che quelle che possano presentarsi.

Dobbiamo quindi continuare a crederci ed a lavorare davvero tutti insieme per il bene comune.

L’anno nuovo, come si sa, è anche tempo di bilanci ed è mio dovere, informarvi su come si è chiuso sotto il profilo amministrativo dell’Ente che ho l’onore di servire.

Come ho appena detto nel mese di aprile è stato inevitabile dichiarare il dissesto economico del Comune poiché, malgrado per anni abbiamo pagato debiti arretrati, abbiamo ricostituito fondi non più nelle disponibilità dell’Ente, cercando di allineare i conti, altre due grosse tegole stavano per arrivare in testa all’Ente per delle revoche di finanziamenti da parte dei Ministeri interessati – oltre alla revoca del finanziamento della scuola del maggio 2018 – : revoca del finanziamento per il centro velico e per la pavimentazione delle banchine, finanziamenti risalenti tra il 2004 e 2015.

Tant’è che è da appena del 05/12 scorso l’arrivo di una cartella esattoriale di più di 1 milione e 200 mila euro che il Comune dovrà restituire per il centro velico ed una altra ancora arriverà a breve, di quasi altrettanto importo.

Negli auguri dell’anno scorso Vi ho fatto un elenco delle opere e dei finanziamenti ottenuti e di opere completate nel 2022.

Malgrado le difficoltà del periodo e di quelle amministrative, dirette o indirette, nel 2023 abbiamo completato diverse opere:

  • Lavori di riqualificazione del palazzo vecchio municipio
  • Lavori di manutenzione straordinaria della copertura del parcheggio di Tramontana.
  • L’installazione di Ecocompattatore Mangiaplastica (vicino la casa dell’acqua)
  • Efficienza energetica della scuola media in via Petriera
  • Lavori di riqualificazione energetica dell’Auditorium
  • Riqualificazione energetica dell’edificio ex settebello
  • l’installazione di impianti a pompa di calore per la climatizzazione e interventi di relamping degli edifici della Scuola Elementare;
  • l’installazione di impianti a pompa di calore per la climatizzazione e interventi di relamping Scuola Materna
  • l’installazione di impianti a pompa di calore per la climatizzazione e interventi di relamping della Sede dell’Area Marina Protetta
  • l’installazione di impianti a pompa di calore per la climatizzazione e interventi di relamping del Municipio
  • Acquisto di 2 minibus elettrici, che sono già arrivati
  • Acquisto di 2 colonnine per la ricarica Minibus
  • Riqualificazione energetica della rete di illuminazione pubblica attraverso un intervento di relamping e l’installazione di un sistema di regolazione per l’accensione e lo spegnimento dei punti luce;
  • Digitalizzazione casa comunale
  • Piattaforma notifiche digitali
  • Ripristino, proprio di questi giorni, della palestra della scuola elementare
  • Acquisto di un sistema di monitoraggio dei consumi a supporto della rete idrica ed elettrica

Spero di non aver dimenticato nulla di quanto realizzato nel 2023 e non che sia poco quanto fatto (quando si arriva bisogna anche ricordarsi da dove si parte), ma l’anno 2024 sarà l’anno delle opere più corpose, tra realizzazioni ed affidamenti:

  • A breve arriveranno altri 2 autobus elettrici finanziati dalla Regione Siciliana
  • Già è stato ordinato un veicolo elettrico e sarà messo in opera un fotovoltaico con accumulo nella Casa Comunale
  • Approveremo a breve il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) del Comune di Ustica che ci consentirà delle progettazioni lunghe le coste
  • A breve installeremo un’isola ecologica (nella zona del porto) autonoma ed autosufficiente nella gestione e controllo dei rifiuti
  • A breve inizieranno i lavori di completamento del fabbricato comunale (foresteria) da destinare a Centro servizi culturali e sociali
  • Sarà pubblicata la gara per l’efficientamento idrico per la realizzazione del nuovo impianto di distribuzione idrico del paese e manutenzione straordinaria dei cisternoni,
  • Entro gennaio consegneremo l’area per manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del porto di Cala Santa Maria nel Comune di Ustica – Lavori al Molo Taormina e la posa dei massi frangiflutti
  • A breve inizieranno gli interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione di rilevanza strategica tali da promuovere processi di sviluppo;
  • A breve inizieranno i lavori di completamento della strada di penetrazione in Contrada Tramontana (segretario)
  • Abbiamo in corso i lavori di riqualificazione della piazza (ringhiere e pensiline);
  • Entro gennaio ci consegneranno il progetto di riqualificazione delle piazze
  • Abbiamo approvato il progetto per la riqualificazione dell’esistente Impianto sportivo Comunale e richiesto il relativo finanziamento
  • Abbiamo in corso il progetto di redazione per l’isola ecologica e/o centro di preparazione per il riutilizzo
  • Abbiamo in corso il progetto di redazione per l’impianto di compostaggio di comunità e supporto al compostaggio domestico diffuso
  • Siamo in cerca di finanziamento per il “Completamento lavori di Messa in sicurezza delle strade di accesso al porto” (la restante parte della rotonda)
  • Siamo in cerca di finanziamento per il progetto di manutenzione per il ripristino degli accessi a mare nelle località Cala Sidoti, Acquario, Punta Gavazzi e Faraglioni
  • Abbiamo il finanziamento per il ripristino della scuola media in Via Petriera; a breve la progettazione
  • A breve tornerà nella disponibilità della Comunità il Vecchio Municipio, con l’inaugurazione della “Stanza del Mare”, un progetto dell’A.M.P.

In poche parole l’anno 2024 sarà quello della raccolta più corposa delle varie progettazioni effettuate in questi anni.

Non Vi nascondo le mie forti preoccupazioni per tutti i disagi che ci saranno ( e le lamentele… quelle non mancano mai!) quando inizieranno i lavori che dureranno diversi anni per la realizzazione del nuovo impianto di distribuzione idrica del paese e la manutenzione straordinaria dei cisternoni.

Malgrado i vari passati tentativi nello scardinamento, solo la stabilità degli uffici cardine del Comune ci hanno consentito tali traguardi, che sono a beneficio della Comunità e non certamente del Sindaco e dell’amministrazione.

Mi auguro quindi che il nuovo anno porti quel senso di appartenenza lasciando la strada dell’esposto e della segnalazione, che portano via solo tempo prezioso alle poche risorse lavorative disponibili e se si fanno delle piccole “forzature” è solo per il bene di Ustica e di chi vi abita.

E’ ovvio che continueremo nella programmazione della vita amministrativa dell’Ente, con tutti i limiti sia organizzativi, dovuti al poco personale lavorativo, che economici, dovuti al dissesto.

Insomma spero che l’anno appena giunto sia per la nostra Comunità l’anno della svolta, della ripresa ambientale ( e già abbiamo fatto diversi interventi in tal senso), della ripresa economica e quella sociale.

Non credo sia poco… e forse neanche tutto quello che si è fatto; sicuramente avremmo potuto fare di più… ma c’è comunque una quotidianità amministrativa piuttosto complessa e farraginosa.

Il tema di questi giorni, come purtroppo da un paio d’anni,  continua ad essere quello dei trasporti e dei relativi costi:  tema importante e delicato, poiché la nostra Comunità dipende in tutto e per tutto da loro.

Per dopo le festività, tutti i Sindaci delle Isole della Sicilia abbiamo richiesto un incontro col Ministero dei Trasporti per affrontare e cercare di risolvere le più grosse criticità nei trasporti e questa amministrazione ha dimostrato coi fatti, e non a parole, quanto attenti cerchiamo di essere su tale tema.

Infine, consentitemelo, assieme agli auguri che vi do, questi sono accompagnati da un GRAZIE.

Un grazie particolare a chi c’è sempre e a coloro che mi hanno ridato fiducia senza chiedermi nulla in cambio, a chi con un semplice sguardo, anche per strada,  esprime il suo affetto e sostegno. GRAZIE.

Che dire…, Auguri; oggi, per ognuno di noi, è solamente un giorno in più rispetto a ieri, ma coltiviamo sempre la speranza che il 2024 sia migliore, in tutto e per tutto: speriamo che domani giunga la notizia che si sono deposte le armi e firmata la pace, mettendo fine ai conflitti;  speriamo che domani giungano le belle notizie che tutti abbiamo dentro il nostro cuore;  e… speriamo che sia un anno normale ed in salute per tutti, foriero di serenità e pace per tutta la Comunità.

…. Niente di più!

AUGURI a TUTTI,  BUON ANNO di vero cuore, a Voi e alle Vostre Famiglie

Il Sindaco
Salvatore Militello

2 risposte

  1. Nella vita una cosa mi ritorna sempre in mente….il fatto che spesso dico no. Allora credo che un po’ tutti nella vita…. prima di rispondere con un NO, riflettiamoci ed ecco che cominceremo ad avere una comunità con più pace. La PACE la costruiamo noi anche con piccole parole e piccoli gesti positivi.
    Auguri a tutti!
    Dimenticavo…. auguri a tutti e a tutte!
    Come si cambia!

  2. Un buon anno speriamo tutti quanti che cominci con un bagno di Verità e Giustizia, quest’ultima intesa non come cieca repressione ma come trattamento equanime, uguale per tutti.
    Con questo spirito:
    1)il dissesto NON è stato dichiarato “perché dovevano arrivare delle cartelle esattoriali” :è stato dichiarato in quanto atto dovuto, dopo che, come rilevato dalla Corte dei Conti, per ben 4 anni non si era neppure tentato di dar seguito al piano di riequilibrio e si erano accumulati ulteriori € 1.600.000,00 di debiti fuori bilancio non dichiarati. Se non si provvedeva a dichiarare il dissesto lo avrebbe fatto un commissario dopo aver diffidato tutti i consiglieri a farlo;
    2)una pubblica amministrazione non può permettersi “piccole forzature”, che costituiscono (sempre che siano”piccole”…) tanti episodi “disparità di trattamento”, violazioni secche dell’art. 97 della costituzione e, quindi, del buon andamento della stessa ;
    3)Le segnalazioni agli organi di controllo delle violazioni (definite “piccole forzature”!) sono un atto dovuto non solo da parte della minoranza ma di ogni cittadino che tenga alla correttezza, alla, linearità ed alla trasparenza dell’amministrazione pubblica che non emerge certo negli ammiccamenti per la strada dei viciniores tutelati in spregio alla collettività, secondo il detto cianciminiano “le leggi per i nemici si applicano e per gli amici si interpretano”.
    L’elenco di opere pubbliche progettate sarebbe stato il caso che avessero avuto la supervisione economica di un assessore al bilancio. Ancora, ad oltre un semestre dall’inizio della consiliatura, non c’è un assessore al bilancio, che dovrà essere necessariamente un tecnico, atteso che avrà il gravoso compito di avviare la predisposizione di un bilancio riequilibrato, unico strumento per porre fine al commissariamento finanziario del comune.
    Nel frattempo, la delega è del sindaco.
    Nel frattempo, si nominano consulenti legali, privi d’esperienza specifica in materia urbanistica, per supplire – a spese della collettività – alla mancata emissione di atti dovuti da parte dell’ufficio tecnico.
    La mancanza di confronto delle idee e delle ragioni, sia in sede di consiglio comunale che di pubblica assemblea, consente esternazioni non veritiere e non credibili.
    Che il nuovo anno porti consiglio e, con esso, la ripresa di un pubblico confronto con limpidezza di intenti.

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