Mentre Ustica è attanagliata da un incredibile immobilismo amministrativo si convocano improduttivi, irrilevanti e ravvicinati consigli comunali, con un solo argomento inserito all’ordine del giorno, studiati, forse, per “referenziare” l’operato di qualche “amico” e non per trattare interpellanze e problematiche varie che da lungo tempo sono in attesa di risposte e meriterebbero più attenzione.
Mi riferisco alle problematica cimiteriali, alle discariche abusive in giro per il paese, al sistema viario esterno che rappresenta un vero pericolo per l’incolumità pubblica e della circolazione veicolare e pedonale, alla mancanza di un furgoncino per l’espletamento dei normali giornalieri lavori del personale esterno, ai gazebo sul belvedere Filippo Vassallo, al trasporto urbano ecc.
Incuranti, nonostante i rilievi della Corte dei Conti, si continua lo sperpero di denaro pubblico, risorse che potrebbero essere utilizzate, in qualche modo (es. sociale), ove quelle disponibili fossero carenti.
In questo caso lo sperpero, in difetto, ammonterebbe a circa 1.000 € considerando solo i costi dei gettoni di presenza ai consiglieri, gli straordinari ai dirigenti che dovrebbero essere sempre tutti presenti per disposizione del consiglio comunale, la presenza del segretario comunale a scavalco, le utenze ecc. escludendo l“accoglienza”, nella speranza che sarà a carico degli organizzatori e/o altri…
Il 26 Giugno 2016, domenica, è prevista la presentazione in aula consiliare del P.S.R. 2014/2020 e F.E.A.M.P. alla presenza dell’On. Antonello Cracolici, Assessore Regionale all’Agricoltura. Questa presentazione poteva essere fatta al centro accoglienza alla presenza dei cittadini interessati.
Il 1° luglio 2016, invece, è stato convocato il consiglio comunale perché “saranno consegnate delle insegne di Cittadino Onorario”.
Il fatto curioso e intricante è che nessuno conosce, nemmeno quelli che dovrebbero essere i più stretti collaboratori del Sindaco e del Presidente del consiglio, il nominativo di chi verrà insignito di questa alta onorificenza.
Concludendo ci troviamo ancora una volta di fronte alla convocazione di consigli comunali inutili ed improduttivi, buoni solo per il gettone di presenza.
Pietro Bertucci