CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE ISOLA DI USTICA Oggi, sabato 3 agosto 2013, alle ore 18,30, per la serie di eventi culturali “Incontro con l’autore”, Vincenzo Prestigiacomo, giornalista e scrittore, traendo spunto dal suo recente libro: “La città si risveglia fascista”, edizioni Nuova Ipsa, 2012, rievocherà i rapporti tra il fascismo, la società e la cultura siciliana. Si parlerà anche della ricca produzione editoriale dell’Autore, dedicata in prevalenza alla storia della cultura siciliana.
L’appuntamento è nello spazio antistante la libreria-edicola Punto e Virgola di Ustica.
Seguirà un rinfresco.
Coordinamento dell’iniziativa: Vito Ailara, Ino Argento e Giulio Calderaro.
Nella foto, il giornalista e scrittore Vincenzo Prestigiacomo
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
COMMENTO
Da Ustica Franco Foresta Martin
Cara Marlene,
No, purtroppo il libro di Prestigiacomo “La città si risveglia fascista” non è stato tradotto in inglese. Il libro racconta, attraverso tanti aneddoti, l’improvvisa conversione politica di esponenti di spicco della nobiltà e della borghesia palermitana dopo la “marcia su Roma” nel 1922. Prima, la maggior parte di essi erano liberali. Dopo la presa del potere di Mussolini, per opportunismo, essi diventarono quasi tutti fascisti.
Sto pensando che per soddisfare la tua curiosità e quella di altri amici americani, potremmo fare una approfondita recensione di questo libro su LETTERA del Centro Studi, sia in italiano, sia in inglese, in modo da offrire almeno una rassegna dei suoi contenuti.
Affettuosi saluti, Franco
^^^^^^^^^^^^^^
Dalla California Marlene Robershaw Manfrè
Is this book ever published in English ?? I would like to know his thoughts and research on this subject. Marlene Robershaw, Manfre
2 risposte
Is this book ever published in English ?? I would like to know his thoughts and research on this subject. Marlene Robershaw, Manfre
Cara Marlene,
No, purtroppo il libro di Prestigiacomo “La città si risveglia fascista” non è stato tradotto in inglese. Il libro racconta, attraverso tanti aneddoti, l’improvvisa conversione politica di esponenti di spicco della nobiltà e della borghesia palermitana dopo la “marcia su Roma” nel 1922. Prima, la maggior parte di essi erano liberali. Dopo la presa del potere di Mussolini, per opportunismo, essi diventarono quasi tutti fascisti.
Sto pensando che per soddisfare la tua curiosità e quella di altri amici americani, potremmo fare una approfondita recensione di questo libro su LETTERA del Centro Studi, sia in italiano, sia in inglese, in modo da offrire almeno una rassegna dei suoi contenuti.
Affettuosi saluti, Franco