In questi giorni i blogs di Ustica hanno pubblicato un notevole numero di articoli ed interventi vari sullo sfratto al Centro Studi dai locali del vecchio municipio ad opera del Sindaco Aldo Messina. Tutti gli articoli ed i relativi interventi a favore, evidentemente, del Centro Studi proteso, a mio avviso, più verso la cultura e meno ad interessare gli Usticesi residenti sull’importanza dell’Associazione, hanno messo in evidenza la poca sensibilità del Sindaco verso un’associazione che si occupa senza fini di lucro e con scarsi mezzi finanziari, di cultura. Fin qui tutto normale: sfratto e proteste da ogni dove per la riconsegna dei locali al Centro Studi, cosa ora da tutti voluta senza più opposizioni di sorta, tranne quella del Presidente del Consiglio Cannilla che teme l’addebito agli amministratori degli importi delle bollette dell’energia elettrica pagate dal Comune per l’immobile in questione. Cosa questa che lo legittima ad intervenire nei confronti di Fabio Ailara – persona distinta, gioviale, con tanti amici ed ottimo e capace imprenditore turistico – con arroganza e toni da profondo conoscitore del diritto amministrativo, nonché di norme e regolamenti comunali vari senza però tenere conto di cosa pensa la comune gente di Ustica di lui e del suo operato. Il Presidente Cannilla ha convocato gli ultimi tre Consigli ordinari senza rispettare i termini previsti per la consegna dell’avviso ai Consiglieri che deve avvenire almeno cinque giorni prima dell’adunanza (Art. 138 LR 15 mar 1963 n. 16 e Art. 16 Regolamento Consiglio Comunale), sedute convocate per approvare i debiti fuori bilancio tanto contestati ed avversati dal Presidente e per l’approvazione del Bilancio di Previsione non sottoposto, tra l’altro, all’esame dei Consiglieri, per tempo. Ora il Presidente avendo accontentato il Sindaco, il Sindaco non può fare a meno di sfrattare il Centro Studi a cui il Cannilla tiene o teneva tanto, forse. Il Centro Studi per fortuna non ha nulla da temere perché il polverone alzato sullo sfratto consentirà al Consiglio, e a pieni voti, di riassegnare i locali al Centro, con tutti i costi a carico dell’Amministrazione, cosa di cui ne sono certo, essendo ora anch’ io un convinto sostenitore dell’attività dell’Associazione. Bene Sindaco Messina, la Sua lungimiranza politica Le da ancora una volta ragione, anche perché, quale medico, conosce bene le debolezze dell’uomo. Complimenti!

Rag. Gaetano CASERTA, Consigliere Comunale

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COMMENTO

Da Palermo Francesco Menallo

Finalmente qualcuno lo ha scritto come e’ stato approvato il bilancio “preventivo” 2012!!!!!!!!!!
Francamente le responsabilità connesse mi sembrano un po’ più pesanti di quelle per 5000,00 euro di bollette per consumo energia elettrica…..