Il ministro alle Infrastrutture martedì ha convocato un tavolo tecnico al ministero per ripristinare i collegamenti tra la Sicilia e le isole di Linosa e Lampedusa.
L’emergenza collegamenti con le Pelagie arriva sul tavolo del ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio che martedì ha convocato un tavolo tecnico al ministero per ripristinare i collegamenti tra la Sicilia e le isole di Linosa e Lampedusa. Un incontro sollecitato dal sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone e dal sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini. “Le isole minori siciliane non possono essere lasciate sole. Il problema dei collegamenti – afferma Faraone – deve essere risolto una volta per tutte. Il ministro Delrio si è mostrato da subito attento a questa questione e ha convocato gli operatori del settore e i dirigenti della Regione. Una soluzione va trovata subito”.
Si trasferisce dunque a Roma la riunione che l’assessorato ai trasporti aveva convocato per lo stesso giorno con Compagnia delle Isole. Una sorta di resa dei conti fra l’armatore che deve ancora recuperare corse pagate ma non effettuate per un valore di 2 milioni di euro. Già ieri il dirigente generale dell’assessorato Fulvio Bellomo aveva posto una sorta di ultimatum a Compagnia delle Isole per la “resistenza” dell’armatore a mettere in servizio un aliscafo che giornalmente colleghi Porto Empedocle a Linosa e Lampedusa. “E’ vero che non possiamo obbligare Compagnia delle Isole a mettere in servizio un aliscafo sulla Porto Empedocle-Lampedusa – sottolinea Fulvio Bellomo – Ma è altrettanto vero che, se dobbiamo basarci solo sui termini della convenzione, la stessa società deve recuperare corse non fatte per un totale di 2 milioni di euro. Credo che le alternative siano due: o ci ridanno i soldi già incassati per le corse non fatte, oppure le recuperano con un aliscafo per Lampedusa almeno fino alla fine della stagione turistica”.
Da mesi si registra la difficoltà della Regione ad appaltare il servizio integrativo di trasporto passeggeri per Ustica e Pantelleria e le Pelagie. Già tre i bandi andati deserti e solo mercoledì la Regione è riuscita a trovare un armatore disposto ad accettare le condizioni economiche per la tratta Ustica-Palermo. Al tavolo tecnico parteciperanno, oltre al Mit, a Regione siciliana, le associazioni di armatori, Confitarma e Fedarlinea, e Rete autostrade mediterranee. “Con il vicepresidente di Ram Christian Emmola, ci siamo mossi per discutere la questione delle isole minori a livello nazionale. Gli abitanti delle Pelagie – continua Faraone – da mesi ormai non riescono a spostarsi da un’isola all’altra né a raggiungere la Sicilia”. Tra qualche giorno scadrà la proroga del servizio di traghettamento effettuata finora dalla Compagnie delle Isole. Non possiamo lasciare cittadini e turisti senza mezzi. Come se non bastasse, poi, la situazione d’emergenza delle autostrade dell’isola. La Sicilia non deve essere terra di nessuno. Lavoriamo sinergicamente per risolvere il problema”.
Fonte: La Repubblica.it
di FRANCESCO PATANE’
11 luglio 2015