[ id=18654 w=320 h=240 float=left] Nella foto si nota Salvatore Compagno, Padre Carmelo, la Prof.sa Saveria Profeta e altri amici davanti la Bottega D’Arte Bertucci, all’angolo di Via San Giacomo e Via Sidoti, che fu per tanti anni il “Salotto” di Ustica. Il Negozio, fra le altre cose, era un punto di esposizione e vendita di Ceramica De Simone, un bazar di arte e studio fotografico. In mancanza di Centri di Accoglienza ecc.. tutte le Mostre D’Arte, tutti i ritrovi e convegni che riguardavano Cultura ed Arte accadevano dentro o davanti la Bottega Bertucci. Nella ” Vetrina ” si nota una pianta in ceramica dell’isola di Desimone, che e’ lo stesso Artista che rifece la facciata della Chiesa, al muro quadri e Murales di La Grana’, Vangelli e Fiume che sono alcuni fra gli artisti di grido invitati per le ” Biennali Murales di Ustica ” ideate e messe insieme dall’allora Sindaco Lillo Maggiore. L’indimenticabile Nino Bertucci ( detto Pompa ) aveva la creativita’ dentro di se, era un genio sia nell’addobbare la ” Vetrina” , come fotografo che come comunicatore e organizzatore.
La famosa “Vetrina” dell’esposizione ( nella foto ) era, attraverso la fotografia, per gli usticesi un mezzo informativo, come un “Giornale” locale dove quasi quotidianamente venivano commentati graficamente gli avvenimenti piu’ importanti accaduti nell’isola ( Partite di Calcio, Funzioni Religiose, Curiosita’, Matrimoni, Arrivo nave, serate Discoteca Faraglione, Tuffi Grotta Azzurra, lutti, Battesimi, Carnevale ecc…). Nel vedere le notizie esposte attraverso sequenze fotografiche nella ” vetrina” tutti ci stavano quasi facendo l’abitudine, ma Nino non poteva essere perfetto. Il Negozio era anche il ritrovo di tutti i giovani e non. Un giorno una Sig.ra venne alla Bottega Bertucci e disse allo zio Nino :” Ma chi fici, su scurdo’ ” ? Nino ci guardo’ tutti con gli occhi sgranati, come dire : ” Wow, qui la cosa e’ seria ! ” e disse alla Sig.ra, che ebbe un sospiro di sollievo : ” Guarda, sono stato occupato ma usciranno in mattinata, le foto sono in camera oscura e si stanno sviluppando….”. Essendo un vero artista, diceva che le foto degli eventi, essendo senza posa e naturali, erano senza prezzo, infatti non le faceva pagare….
Con la “Bottega D’arte Bertucci” all’inizio e il “Settebello” in cima, negli anni ’60 – ’80, la Via S. Giacomo era il ” Centro ” di Ustica tanto che in quel periodo fu ribattezzata ufficiosamente : ” Via San Giacomiana ” .
2 risposte
Nella foto si nota Salvatore Compagno, Padre Carmelo, la Prof.sa Saveria Profeta e altri amici davanti la Bottega D’Arte Bertucci, all’angolo di Via San Giacomo e Via Sidoti, che fu per tanti anni il “Salotto” di Ustica. Il Negozio, fra le altre cose, era un punto di esposizione e vendita di Ceramica De Simone, un bazar di arte e studio fotografico. In mancanza di Centri di Accoglienza ecc.. tutte le Mostre D’Arte, tutti i ritrovi e convegni che riguardavano Cultura ed Arte accadevano dentro o davanti la Bottega Bertucci. Nella ” Vetrina ” si nota una pianta in ceramica dell’isola di Desimone, che e’ lo stesso Artista che rifece la facciata della Chiesa, al muro quadri e Murales di La Grana’, Vangelli e Fiume che sono alcuni fra gli artisti di grido invitati per le ” Biennali Murales di Ustica ” ideate e messe insieme dall’allora Sindaco Lillo Maggiore. L’indimenticabile Nino Bertucci ( detto Pompa ) aveva la creativita’ dentro di se, era un genio sia nell’addobbare la ” Vetrina” , come fotografo che come comunicatore e organizzatore.
La famosa “Vetrina” dell’esposizione ( nella foto ) era, attraverso la fotografia, per gli usticesi un mezzo informativo, come un “Giornale” locale dove quasi quotidianamente venivano commentati graficamente gli avvenimenti piu’ importanti accaduti nell’isola ( Partite di Calcio, Funzioni Religiose, Curiosita’, Matrimoni, Arrivo nave, serate Discoteca Faraglione, Tuffi Grotta Azzurra, lutti, Battesimi, Carnevale ecc…). Nel vedere le notizie esposte attraverso sequenze fotografiche nella ” vetrina” tutti ci stavano quasi facendo l’abitudine, ma Nino non poteva essere perfetto. Il Negozio era anche il ritrovo di tutti i giovani e non. Un giorno una Sig.ra venne alla Bottega Bertucci e disse allo zio Nino :” Ma chi fici, su scurdo’ ” ? Nino ci guardo’ tutti con gli occhi sgranati, come dire : ” Wow, qui la cosa e’ seria ! ” e disse alla Sig.ra, che ebbe un sospiro di sollievo : ” Guarda, sono stato occupato ma usciranno in mattinata, le foto sono in camera oscura e si stanno sviluppando….”. Essendo un vero artista, diceva che le foto degli eventi, essendo senza posa e naturali, erano senza prezzo, infatti non le faceva pagare….
Con la “Bottega D’arte Bertucci” all’inizio e il “Settebello” in cima, negli anni ’60 – ’80, la Via S. Giacomo era il ” Centro ” di Ustica tanto che in quel periodo fu ribattezzata ufficiosamente : ” Via San Giacomiana ” .
Pietro ho notato che il fra periodi grossi lascio uno spazio, di due righe, ma dopo il commento viene pubblicato tuttuno senza spazi, Con gli spazi penso sia meglio. Per quanto riguarda I commenti basterebbe solo spostare I commenti, che sono alla fine pagina in basso, in alto a destra come prima e cosi sono piu’ visibili. Capisco che ti arrivano molte note di suggerimenti ma questi due miei mi sempbrano importanti.