Ieri ero a Trapani al 37° Stormo dell’Aeronautica Militare a parlare di elisuperficie; mi sono occupato di sanità, problemi importanti. Ho trascurato, invece, i miei programmi, i miei problemi personali.
Io avevo dato la mia disponibilità, avevo assicurato la mia presenza ad Ustica Venerdì e oggi sono qui con voi.
I problemi dei trasporti sono tre che dobbiamo trattare separatamente perché problemi diversi :

1) Siremar e i suoi mezzi;
2) La nave RORO;
3) E l’aliscafo Trapani – Favignana – Ustica – Napoli

Per quanto concerne il primo problema era già stato fatto arrivare ad Ustica un aliscafo nuovissimo della Siremar ed è stato rifiutato, questa è la verità… si doveva accettare e poi si poteva discutere di tutto…

Ora esaminiamo perché gli aliscafo della Siremar sono tutti guasti… La Siremar ha una storia incredibile ed io stesso ho denunciato tutti gli interessi, piuttosto corposi, che stavano dietro la questa società. In un primo momento lo Stato ha avanzato la proposta di regalare la Siremar alla Regione ma si è sentito rispondere: “non la vogliamo perche è carica di debiti e non potendo quantificare questi debiti non la vogliamo”. Chi sa perche dopo è stata fatta una fideiussione di 30.000.000 di Euro. Io allora scrivevo che questa operazione non si poteva fare perche gli aiuti erano assimilabili ad “aiuti di Stato”. Ora la procura di Roma vuole sapere la provenienza di questi 30.000.000 Euro fantasma, perché la Regione non ce li ha…. Queste cose non avvengono per caso, c’è uno studio ben preciso… io ritengo, ma è una mia opinione, che tutto questo sia un gioco ben preciso per declassare ulteriormente la Siremar ,come avvenuto per l’Alitalia che è stata comprata per quattro soldi. Io ritengo che sia stata una operazione elettorale (si garantiva il personale ma anche i cantieri navali)… ora noi non dobbiamo fare pressione sulla Siremar per una serie di motivazioni…

Il problema Siremar è un problema politico e domani lo affronteremo qui sull’isola perché io porto qui i parlamentari con i quali parlare..

Il secondo problema è il più importante perché se la nave RORO, per scadenza del contratto quinquennale, venisse abolita totalmente ci troveremmo costretti a far viaggiare i rifiuti con i passeggeri.

In questo momento la Regione non può fare il bando per mancanza di copertura finanziaria per fare il bando di tutte le isole occidentali (dal 26 Luglio al 31 Dicembre per tutte le tre isole servirebbero 7.000.000 di Euro ed essendo un bando pluriennale sono 14.000.000 per il 2013 e 14.000.000 per il 2014).

In una mia lettera indirizzata alla Regione, in rappresentanza anche degli altri Sindaci, ho scritto che i tagli non andrebbero fatti a cu pìgghiu pìgghiu, ma dare la possibilità ai sindaci di indirizzare la priorità del taglio. Il suggerimento non è stato accolto ma nemmeno, su mia richiesta, siamo stati convocati. Anzi, come comunicò lo stesso Assessore Russo, in una conferenza alla quale i sindaci non sono stati invitati, avvenuta tra l’Assessore e i proprietari delle navi i “GIOCHI ERANO STATI GIA’ FATTI” e ovviamente nella riunione successiva io ho chiesto conto e ragione di questa frase che è una risposta molto sibillina ovviamente…

E ’raccapricciante il fatto che questa Regione che non ha soldi continua a sperperare a modo suo: assunti 123 precari della multi servizi – non bastano 1800 dirigenti, ce ne vogliono altri 6, senza concorso naturalmente…- assunti altri 12 precari, prendiamo pure loro. Chi sa perchè i soldi ci sono quando si vogliono trovare e non certo per certe cose!.

Parliamo ora un attimo della linea Palermo – Ustica nata nel 2005 e curata dalla Ustica Lines. Una linea di vitale importanza perché se non avessimo avuto questa linea noi saremmo affondati.

Rimane ora il problema della Ustica – Napoli ed è quello sul quale voglio sensibilizzarvi… “ un giorno la Regione decide, su indicazione della benemerita Europa, che devono essere solamente garantiti i servizi di continuità con la terra ferma. Quindi Napoli non è continuità con la terra ferma. Vengono tagliati: – il Reggio Calabria Eolie e anche il Napoli Eolie – viene mantenuto, anche se una sola corsa non più due, Eolie Palermo. Il mio ragionamento è stato semplice e l’ho anche scritto, anche se ritengo terribili le lotte tra poveri. Ho scritto: “tu Regione hai preso questa scelta politica e non la discuto, ma ti ricordo che Eolie Palermo non è continuità territoriale. Se tu mi metti Ustica Trapani, all’Ustica Napoli ci penso io. Tu Regione hai messo Eolie Palermo con bando e non mi interessa chi lo vince perché bando pubblico, che non è continuità territoriale; continuità territoriale è Eolie Milazzo. Allo stesso modo tu mi metti Ustica Trapani che, in logica, è uguale.”

All’Ustica Napoli ci pensiamo in un secondo momento perché è anche possibile che si possa continuare la linea, una volta che viene coperta la prima parte, non so se questo tecnicamente è possibile, ma stiamo seguendo una logica. Sulla mia richiesta, non avendo ricevuto risposta io ho nominato un legale e con una lettera inviata il 15 giugno, indipendentemente di questa protesta, che dice testualmente: – “Preso atto delle missiva NGI del 31-05-12 con la quale si informa che il relativo servizio trasporto navale Ustica Palermo sarà sospeso in data 26 Luglio, si chiede di avere copia di tutti i provvedimenti fatti antecedenti e conseguenti relativi alla cessazione del servizio affidato alla NGI. Si chiede altresì di avere copia degli atti collegati alla cessazione del servizio Napoli Ustica Favignana affidata alla Ustica Lines e quelle relative al mantenimento della Eolie Palermo. La presente è formulata per tutelare i diritti dei cittadini di Ustica . Si delega sin da ore per l’accesso agli atti l’Avv. già nominato Alessandro Palmigiano, o uno dei componenti del suo studio.

Ho fatto questo perché era giusto così e mi dovranno spiegare perché una rete si e una no.

Il sistema delle isole minori non c’è più e tutte le iniziative, in questo momento partono da Ustica

La Napoli Ustica della Ustica Lines vale moltissimo su 21.000 passeggeri complessivi sulla Palermo Ustica, parlo solo della Ustica Lines, la Napoli Ustica ne portava 1641 che non sono pochissimi.

Concludo dicendo che in questo momento non è il caso di parlare di “munnizza”, di sospensione di luce elettrica e di centrale che rischia di chiudere tutto si, anche perché è vero non è che diciamo una bugia

Il problema della Nave RORO lo possiamo risolvere… su mia sollecitazione il Presidente della Regione può chiedere una ordinanza di Protezione Civile Nazionale e mettere delle navi che facciano lo stesso servizio in sostituzione… per questo io non sono preoccupato e penso di poterlo risolvere in tempi abbastanza brevi.

Io vi voglio bene… sono con voi!

Sino a qui una ampia  sintesi dell’intervento introduttivo  del sindaco