L’agenzia Militello informa che l’aliscafo Masaccio della Compagnia delle Isole questa mattina, a causa del mare “quanto basta” mosso (mare lungo) non ha effettuato la corsa delle 06,45 per Palermo.
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COMMENTO
da Palermo Marco Daricello
Beh, cosa dire…. Non solo bastano condizioni meteomarine appena instabili per non far viaggiare i mezzi della Compagnia delle Isole, ma anche la vetustà fa sì che questi, il più delle volte, rimangano comodamente attraccati in banchina. I disservizi sono continui, vuoi per un motivo o vuoi per un altro… In più il costo dei biglietti per i “non residenti” è arrivato veramente alle stelle. Non soltanto con l’aliscafo, ma anche con la nave si pagano cifre a dir poco da capogiro. Un passaggio ponte supera i diciotto euro! E’ pura follia! Ricordo quando le famiglie venivano a fare “un bagno” sull’isola… il biglietto aveva ben altri prezzi ed in quattro persone valeva la pena di fare la classica “toccata e fuga”. Ma oggi, quale famiglia di 4 persone spenderebbe 80 euro per stare 4 ore a Ustica? Solo per il viaggio, s’intende…
Credo che sarebbe opportuno fare qualcosa per rivedere la politica dei prezzi e dei mezzi della Compagnia, perchè è proprio il collegamento con la terraferma, il primo grande nodo da sciogliere per rilanciare l’isola.
2 risposte
Gli aliscafi hanno fatto il loro tempo, sono nati soprattutto per la navigazione sui laghi, a Ustica servono mezzi come il catamarano, un tantino più lenti ma agili ( lo vediamo come ,manovra in breve tempo per uscire dal porto di Ustica) e più adatti ad affrontare il mare mosso.
Claudio Iovane
Beh, cosa dire…. Non solo bastano condizioni meteomarine appena instabili per non far viaggiare i mezzi della Compagnia delle Isole, ma anche la vetustà fa sì che questi, il più delle volte, rimangano comodamente attraccati in banchina. I disservizi sono continui, vuoi per un motivo o vuoi per un altro… In più il costo dei biglietti per i “non residenti” è arrivato veramente alle stelle. Non soltanto con l’aliscafo, ma anche conla nave si pagano cifre a dir poco da capogiro. Un passaggio ponte supera i diciotto euro! E’ pura follia! Ricordo quando le famiglie venivano a fare “un bagno” sull’isola… il biglietto aveva ben altri prezzi ed in quattro persone valeva la pena di fare la classica “toccata e fuga”. Ma oggi, quale famiglia di 4 persone spenderebbe 80 euro per stare 4 ore a Ustica? Solo per il viaggio, s’intende…
Credo che sarebbe opportuno fare qualcosa per rivedere la politica dei prezzi e dei mezzi della Compagnia, perchè è proprio il collegamento con la terraferma, il primo grande nodo da sciogliere per rilanciare l’isola.