Quo usque tandem abutere, “Catilina”, patientia nostra? quam diu etiam furor iste tuus nos eludet? quem ad finem sese effrenata iactabit audacia?...
Cicerone
Fino a quando abuserai ancora della nostra pazienza, o “Catilina”? Per quanto tempo ancora codesto tuo furore ci befferà? A quale limite si spingerà la sfrenata tua audacia?…
———