SIGNIFICATIVO ANEDDOTO
Parecchi anni orsono, ero molto giovane, un giorno chiacchierando con un Caro Amico, uomo di profonda saggezza, mi lasciai scappare, con scarsa eleganza, una sciocca battuta sulla sua anzianità.
Eravamo seduti su una panchina di legno tra gli alberi del mio giardino di Ustica. Ricordo che mi guardò sorridente e con atteggiamento “beneaugurante” mi disse in stretto dialetto alcamese: “Figghiu miu iu ci arrivavu… viri di arrivaricci puri tu”.
L’occasione è propizia per augurare, agli anziani di domani e a quelli di oggi una Serena Pasqua.
(inviato da Angelo Longo)