Ustica Venerdì Santo – a guardia di Gesù in croce

Stiamo costruendo insieme un evento artistico (e non solo!) aperto a tutti: vuoi far parte del gruppo?
Giovedì ci incontreremo per dare il via alla creazione partecipata di un evento artistico multidisciplinare legato al progetto ARTSEA.
Grazie alla guida del Teatro Potlach, avremo modo di lasciarci trascinare dall’immaginazione e dal “possibile”. Sarà un momento aperto a tutta la comunità: non serve essere artisti professionisti, ma solo avere voglia di condividere idee, esperienze, competenze, passioni… e costruire insieme un percorso creativo che si concretizzerà nell’organizzazione di un grande evento dall’11 al 13 settembre.
Che tu abbia voglia di proporre, creare, organizzare o semplicemente ascoltare, sei il benvenuto/a. L’obiettivo è immaginare un evento in cui ognuno possa riconoscersi, e in cui l’arte diventi uno strumento di partecipazione, espressione e consapevolezza.
Speriamo di vederti presto!
“C’è un momento nella vita in cui qualcosa accade. Per me è accaduto a sedici anni, nell’abbraccio limpido del mare di Ustica con la mia prima “macchinetta” fotografica subacquea, quella che mi fu regalata da mia mamma. In quell’isola nera e accogliente, dove le rocce si tuffano nel blu e ogni immersione è un dialogo silenzioso con qualcosa di più grande, il mare per me è diventato casa, rifugio, specchio, passione e lavoro.
Ricordo ancora la mia prima immersione nell’Isola e la sensazione che mi trasmettevano i colori dei fondali di Ustica e le pareti della Falconiera di cui conservo ancora gli scatti. Un’acqua che mi avvolgeva, come se mi appartenesse da sempre.
Anni dopo, quell’esperienza è diventata per me l’inizio di un qualcosa di inaspettato: Ustica con le sue meraviglie terrestri e subacquee, mi ha permesso di coltivare la passione per la fotografia che col tempo è diventata un miscuglio di musica, parole e poesia, in un unico termine la multivisione.
E oggi, con l’ennesima emozione nel cuore, condivido con voi un altro riconoscimento speciale ricevuto per l’ultimo mio lavoro intitolato “L’Oceano dell’esistere”, dedicato non al mare di “casa”, cioè quello di Ustica, ma agli oceani lontani e tropicali che ho avuto la fortuna di fotografare in occasione di una mia permanenza nei mari oltreoceano. Luoghi dove il colore esplode, dove la vita si manifesta con forza, dove la meraviglia è ovunque, e dove, ancora una volta, ho sentito di appartenere.
“L’Oceano dell’esistere” si è classificata al secondo posto del festival PAF Tachov in Repubblica Ceca, dopo la multivisione dell’amico Domenico Drago “Il mare dei ricordi”.
“L’Oceano dell’esistere” è per me un atto d’amore per l’oceano. È un cammino visivo fatto di attese e di un tempo scandito da ritmi che soltanto chi naviga per mare conosce, di immersioni lente, di ascolto del silenzio della natura. È un modo per dare forma a ciò che non si può dire: il legame profondo tra noi e l’acqua, tra i pesci e l’uomo.
Per me il premio conseguito non è soltanto una medaglia, ma una conferma che seguire una passione autentica, quella che nasce dal cuore e trova voce nelle immagini fotografiche, può toccare anche il cuore degli altri.
Un sincero grazie all’amico Pietro Bertucci per le nostre chiacchierate e per lo spazio che generosamente mi dedica su Ustica Sape.
Maurilio Caricato
Usticasape è lieta di rinnovare le più vive congratulazioni a Maurilio e Mimmo per l’impegno, il talento e la professionalità dimostrata nel “creare” le loro opere, che sempre li hanno visti all’apice di importanti ed ambiti riconoscimenti internazionali.
Caro Sindaco,
ho letto con stupita attenzione la lettera offensiva, nella forma e nella sostanza, che mi hai inviato con “l’invito a pubblicarla integralmente” su www.usticasape.it – cosa che ho fatto senza alcun problema, come farò con questa.
È giunto il momento di fare chiarezza tra noi poiché le tue parole nell’imbastire una risposta alle sollecitazioni che da cittadino usticese ti ho indirizzato nel tempo sono il maldestro tentativo di camuffare la realtà di un passato che, come ti è noto, mi ha visto protagonista positivo anche nei tuoi confronti. Sostanzialmente hai tentato di strumentalizzare (a tuo vantaggio?) il problema dei trasporti di cui tutti parlano e di cui tutti si lamentano e di travisare la realtà dei fatti sulla vicenda “webcam”, problema “scottante”, che affronterò a tempo debito.
Rispondere alle tue improvvide e irriconoscenti parole è, oggi, essenziale per i “tanti” che seguono con interesse il mio impegno per Ustica, per onorare la verità dei fatti.
Ho atteso invano, sinora, un tuo gesto di avvicinamento se no di scuse. Nulla…
Ho, però, ricercato nel mio archivio quali parole “insinuose (meglio sarebbe” insinuanti”), offensive o tendenziose” avrei usato per offuscare la rispettabilità e la dignità tua e dei tuoi collaboratori. Parole che soltanto grazie alla mia veneranda età “non ti hanno fatto compiere passi diversi”. Però, onestamente, questa “caduta di stile” non me la sarei aspettata…
La ricerca ha prodotto solamente accorati inviti e (altro…)
Dovrebbe essere regolare la partenza delle ore 06,30 da Ustica, molto, molto incerte le partenze del mattino da Palermo. La corsa pomeridiana da Palermo dovrebbe essere regolare
Comfermata la partenza della corsa delle ore 06,30 da Ustica e l’omissione della corsa della neve delle ore o6,30 da Palermo
P.S. ore 08,18 – Confermata l’omissione della corsa delle ore 09,30 da Palermo
P.S, ore 12,20 – La nave Vesta ometterà la corsa delle ore 13,00 per condizione meteo marine avverse
P.S. ore 13,23 – regolare la corsa delle ore 16,00 per Ustica
“In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”
George Orwell