Ustica, scogliera a picco sul mare da zona Faraglioni allo scoglio del leone

Di buon mattino ho ricevuto una telefonata dall’amico comandante Calogero Pitruzzella che mi aggiornava sull’omessa partenza della nave Vesta per Ustica e, dopo aver esternato le sue amare considerazioni, sarcasticamente, ha ripetuto le parole del sindaco – “Chi sta a terra giudica, chi è in mare naviga”.
Questa mattina il comandante della nave Vesta alle 08,30 ha deciso di omettere la partenza per Ustica per “avverse condimeteo”. C’era certamente un po’ di vento a Palermo ma, nella nostra tratta, le previsioni indicavano un mare da poco mosso a mosso.
E’ doveroso, da parte nostra, far rilevare che gli l’aliscafi Calypso e Natalie M questa mattina alle ore 07,00 sono partiti regolarmente, rispettivamente, da Palermo e da Ustica.
Con un po’ di buona volontà proviamo ad azzardare una giustificazione, riferendoci alla visita “medica” effettuata l’altro giorno alla nave Vesta dalla Capitaneria di Porto di Palermo. Sarà stata riscontrata una “polmonite bilaterale cronica” che, considerata la vetustà, la nave deve evitare di esporsi alle correnti e alle intemperie…
I mezzi di trasporto marittimi sono vitali per un’isola. L’inaffidabilità di questi causano assenza di programmazione con innumerevoli disagi.
Non comprendiamo perché gli operatori turistici, gli imprenditori e noi cittadini “sopportiamo” pazientemente, timidamente senza emettere un sussurro, un grido… – contrariamente a quanto succedeva in passato?…
Questo andazzo e queste prospettive che futuro riserveranno ai nostri giovani?… Spopolamento?…
o ricordando un proverbio romano – “A la vigna de li minchioni ogni uccello ce fa er nido”?.
Pietro Bertucci
Ustica, Tavola di San Giuseppe 1961 – chi rappresenta Gesù, la Madonna e San Giuseppe
Il mio primo automatismo del mattino naturalmente dopo aver preso un buon caffè, consumato l’abituale colazione e successivamente ascoltato l’immancabile “oggi che si mangia?”, interrogativo con cui la moglie suole puntualmente aprire la giornata, è quello di “andare” su www.usticasape.it ; oggi a maggior ragione rispetto a ieri in quanto per riempire di contenuti d’attualità la mia nuova periodica rubrica che attualmente curo sul blog debbo necessariamente attingere alle giornaliere notizie e cronache locali senza che nulla possibilmente sfugga alla mia finalità di raccogliere punti (di vista), prendere appunti (di interesse) e lanciare spunti (di discussione).Mi imbatto in due foto della piazza di Ustica scattate la scorsa domenica 16, una alle 12,09 e l’altra alle 21,27 entrambe in versione “coprifuoco“, deserte, non una persona, un animale, insomma proprio nessun segnale di vita diurna o notturna.
Abituato ad assistere, de visu o a distanza, al dinamismo, al moto perpetuo di quella piazza mai avrei pensato che quelle poco comuni immagini di staticità, “popolate” da assenze, potessero per me costituire occasione di spunto sia pur di libera fantasia. Eppure …
Fissate attentamente le due foto ho provato a immaginare cosa potrebbero dire, se potessero parlare, della totale mancanza di animazione, i “soggetti” inanimati stabilmente in piazza, cioè il monumento, le facciate, i balconi, gli alberi, le fioriere, le panchine, i lampioni, la segnaletica stradale.
Presumo: “Bello!, nessun vociare, nessun rumore … nessuno che sostiene animatamente che si, il mare non era del tutto calmo ma è pur vero che non ci sono più i comandanti di una volta … nessuno che polemizza sul fatto che i biglietti del viaggio sunnu troppu cari aggiungendo che è per questo che i turisti cumincianu a scarsiari … nessun capannello in cui si disserta su richiesti ma mancati chiarimenti sulla applicazione delle tariffe per consumi idrici dai costi talmente alti da farli apparire quasi quasi più vicini allo champagne che all’acqua … bello!, nessuno della minoranza che “comizia” che l’amministrazione comunale lascia molto a desiderare mentre un altro, chiaramente della maggioranza, controbatte animatamente sostenendo che non è affatto vero, che in via Petriera il loro lavoro gli amministratori lo sanno fare … Bello!, nessuno che si lamenta ad alta voce come è mai
possibile che quelle benedette webcam non si riesce a metterle in funzione … Bello!, nessuno che rimpiange i bei tempi in cui non mancavano volontari che nelle celebrazioni di Pasqua portavano a spalla la vara di Gesu’ morto, anzi i giovani facevano a gara … e per finire, ma potrei immaginare ancora tanti altre voci di popolo in piazza, … bello! non un tifoso usticese di dichiarata e incrollabile fede milanista o interista o juventina che sostiene agitatamente (a rischio sbalzo della propria pressione arteriosa) che la squadra del cuore è di gran lunga la migliore … a proposito, come non ricordare i focosi scontri verbali, i battibecchi tra i compianti Camillo Padovani (pro-Milan) e Mario Caserta (pro-Juve); su tutti l’episodio principe, consegnato alla “storia” delle discussioni calcistiche in piazza: al culmine della ennesima vivace e appassionata difesa ognuno dei propri colori l’esile juventino Mario, ritenendosi a un certo punto gravemente provocato, si fionda verso il gigantesco milanista Camillo e gli urla in faccia … (!) “ti spacco in due“. Ovviamente Camillo restò sano e Mario salvo.
Termino con un supplemento ancora di fantasia ma anche di realtà. Il monumento dal palchetto prende la parola e parla accoratamente ai suoi amici inanimati della piazza: “Facciate, balconi, alberi, fioriere, panchine, lampioni, segnaletica, bando agli stupori; passata la nottata, finito il silenzio, tornano i rumori“.
Mario Oddo – odmar@libero.it
P.S.ore 08,57 – N/T VESTA, omette partenza delle 08:30 PALERMO / USTICA per avverse condimeteo.
A Onofrio Russo
a Melissa Di Lorenzo
a Rose Marie Compagno Salim
a Emanuela Vena i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Lea.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.