02/03/2025
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Il commento della Consigliera Caserta cerca di dipingere l’attuale amministrazione come una salvatrice, ma i fatti, probabilmente non noti a molti, parlano chiaro: questa amministrazione ha fatto ben peggio, aggravando la situazione e dimostrando una gestione inefficace delle risorse pubbliche, spesso gettando al vento opportunità cruciali. È giunto il momento di fare chiarezza su quanto accaduto.
- DEPURATORE: L’affermazione che i lavori al depuratore siano stati “egregiamente conclusi” è pura fantasia. Il depuratore non è stato completato. Manca ancora la condotta sottomarina e la comunità non ha alcuna certezza sui tempi di completamento di questa parte fondamentale dell’opera. Inoltre, si continua a buttare denaro pubblico nell’affidare la gestione del depuratore a ditte esterne, quando sarebbe sufficiente affidarlo all’AMAP, che garantirebbe il corretto funzionamento senza oneri aggiuntivi per il Comune. Ma l’amministrazione preferisce soluzioni costose e inefficaci.
- SCUOLA MEDIA E SENTENZE NASCOSTE: La scuola media rimane incompleta, ma la situazione è ancora più grave quando si parla di come l’amministrazione ha gestito i debiti legati alla scuola. Non solo non ha risolto i problemi esistenti, ma ha nascosto importanti sentenze che condannano il Comune a risarcire il MIUR ed altre parti in causa. Queste sentenze sono state omesse dal Consiglio Comunale, e non sono mai state riconosciute come debito fuori bilancio. L’attuale amministrazione non ha avuto il coraggio di affrontare la realtà, nascondendo importanti sentenze. Nulla ad esempio sappiamo in ordine al processo penale.
- FINANZIAMENTI REVOCATI CON RESTITUZIONE: L’amministrazione attuale ha omesso informazioni cruciali al Ministero delle Imprese, provocando la revoca di due finanziamenti precedenti, per un totale di circa 2 milioni di euro. Questi finanziamenti erano destinati a progetti vitali per Ustica, come il centro velico (mai completato) e le banchine Sailem – Barresi.
- IL CONTROLLO DELLE OPERE PUBBLICHE: L’attuale amministrazione ha dimostrato una totale incapacità nel controllare le opere pubbliche. Un esempio lampante è la gestione dei lavori presso i sentieri, tra cui la distruzione di parte del sentiero del Mezzogiorno, un’area preziosa per la comunità e per il turismo. Le opere pubbliche sono state gestite senza alcuna visione strategica e spesso anche senza il completamento degli iter amministrativi corretti (pareri e autorizzazioni).
- SILENZIO SULL’AUMENTO DEL PREZZO DEI BIGLIETTI DEI COLLEGAMENTI VELOCI: L’amministrazione è rimasta completamente silente di fronte all’aumento dei biglietti per i collegamenti veloci, un provvedimento che ha pesato enormemente sulle tasche dei cittadini e dei turisti. Invece di prendere posizione e difendere gli interessi della comunità, ha preferito non intervenire duramente.
- PARCO GIOCHI E FONDI DI RIGENERAZIONE PERSI: L’amministrazione ha fatto perdere 20.000 euro per il parco giochi, non firmando il progetto presentato dai cittadini. Non è solo una questione di soldi persi, ma anche di opportunità mancate per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un altro fallimento evidente.
- FONDI DEMOCRAZIA PARTECIPATA: Anni di fondi destinati alla democrazia partecipata sono stati buttati al vento. Invece di promuovere un’effettiva partecipazione dei cittadini, questa amministrazione ha permesso che questi soldi venissero persi senza risultati concreti, lasciando la comunità inascoltata e senza alcuna vera possibilità di incidere sui progetti dell’Ente.
- RIMBORSO SPESE DI TRASPORTO PER GLI STUDENTI: È incomprensibile che solo quest’anno l’amministrazione abbia attivato il rimborso spese per il trasporto degli studenti che frequentano le scuole a Palermo. Le famiglie hanno dovuto aspettare anni, subendo disagi economici enormi. Questo è un altro esempio di come l’amministrazione sia lontana dalle esigenze reali della cittadinanza e delle famiglie. Già nel 2022 avevo attenzionato tramite video il problema.
- SITUAZIONE DEI VIGILI DEL FUCO: Un altro grave problema ignorato dall’attuale amministrazione è la situazione dei vigili del fuoco. Nonostante sia chiaro che Ustica abbia bisogno di un adeguato servizio di VVF, l’amministrazione non sta affrontando seriamente la questione. Inoltre, non ha richiesto l’applicazione della legge 87/2004, che potrebbe risolvere molti dei problemi legati alla protezione civile. Si rifiutano persino di avviare un ricorso per chiedere l’applicazione di questa legge, lasciando l’isola ancora vulnerabile a potenziali disastri. L’incapacità di gestire queste emergenze è un altro esempio della totale indifferenza dell’amministrazione nei confronti delle necessità urgenti della comunità.
LE DIMISSIONI SAREBBERO LA SCELTA MIGLIORE. L’amministrazione in carica ha dimostrato in ogni campo la propria incapacità di affrontare i problemi in modo serio e responsabile. Piuttosto che continuare a scaricare le colpe sugli altri, dovrebbero fare un passo indietro, come avevano richiesto loro stessi nel 2017. Non hanno avuto la capacità di gestire i problemi in questi anni, e non c’è motivo di credere che possano fare meglio in futuro. La comunità di Ustica merita molto di più: ora è il momento di cambiare, mettendo da parte i propri interessi economici e la gestione clientelare della finanza pubblica. Contestualmente si spera che la Corte dei Conti persegua – il prima possibile – i responsabili del dissesto finanziario che oggi la cittadinanza sta pagando a caro prezzo.
Il Capogruppo di minoranza
Cons. Diego Altezza