14/01/2025
Nessun commento
Abbiamo atteso per molto tempo di vedere le spettacolari immagini che Ustica saprebbe offrire anche attraverso gli obiettivi di webcams installate con acuta lungimiranza dalla Amministrazione comunale e sapientemente posizionate da tecnici attenti e professionalmente ispirati.
Abbiamo atteso altrettanto a lungo che venissero risolte le “insuperabili” difficoltà di installazione riconducibili a qualche decina di euro di spesa o al ripristino di impianti elettrici preesistenti ma fatiscenti per essere ricompensati dalle immagini iconiche della nostra isola tanto ambite anche e soprattutto da chi vive lontano dalla propria terra o da chi ne ha gustato l’essenza per averla conosciuta da visitatore o da chi, navigando sul web alla ricerca casuale del bello, potrebbe scoprire che in mezzo al Tirreno esiste Ustica.
Attesa vana e amara sorpresa.
Una webcam, oggi spenta, fino a qualche giorno fa inquadrava il piazzale del Municipio e una normale via deserta prospicente il Municipio stesso e un’altra attivata alla Falconiera riporta l’immagine di un vasto e monotono tratto di mare senza alcuna particolare attrattiva paesaggistica: niente rosee albe, niente tramonti rutilanti, niente vivaci e colorite vedute del paese, niente ubertose contrade campestri nelle quali riconoscere i ridenti e familiari scorci di Tramontana o la propria avita casa di campagna. Soltanto immagini prive di interesse specifico, insignificanti, non certamente tali da entrare nel cuore e nella mente di uno spettatore lontano e da alimentare il desiderio ed il piacere di essere lì. Su Ustica dovrebbero essere attive mille webcams per diffondere nel mondo le immagini delle sue mille meraviglie.
Ce n’è abbastanza per sentirsi delusi, per (altro…)