Ustica sape

Aldo Messina, medico specialista in Audiologia, già docente del primo corso universitario di Acufenologia presso l’Università di Palermo

Solo chi ha il “tinnito” nelle orecchie può capire che questo disturbo può scombussolare la vita. Non c’è età per quel fischio, ronzio o scampanellio nell’orecchio che arriva a ciel sereno. Si chiama Acufene e ne soffre il 20% della popolazione mondiale ma di questa solo il 4% va in terapia. Eppure mancava all’appello un volume così scientifico e al tempo stesso divulgativo che trattasse di questo disturbo.

“Acufenologia. Quello che ci insegnano gli Acufeni” è un libro curato da Aldo Messina medico specialista in Audiologia già docente del primo corso universitario di Acufenologia presso l’Università di Palermo che da oltre trent’anni si occupa del problema.

Ma che cos’è l’Acufene? È un sintomo e non è una malattia. Quindi non è pensabile una terapia unica per tutti gli Acufeni ma soprattutto fatto più importante, questo sintomo si origina nel sistema nervoso periferico (orecchio interno) ma si trasferisce successivamente prima nelle vie del tronco encefalo e per trovare poi un suo spazio finanche nel cervello. «Ecco che non solo la terapia cambia da acufene ad acufene ma sarà conseguente all’epoca di insorgenza. Tutto questo l’ho capito non solo leggendo attentamente le varie pubblicazioni scientifiche mondiali sull’argomento – che sono riportate nel testi – ma ascoltando attentamemte quello che i pazienti mi raccontano, ecco perchè ho voluto intitolare il libro “Quello che mi insegnano gli Acufeni”» ci spiega il dottor Messina.

Ma quali sono i rapporti tra sordità e acufene? Nel caso di soggetti sordi l’acufene rappresenta una compensazione del cervello che privato dell’informazione sensoriale a causa della sordità ricostruisce esso stesso la sensazione mancante sotto forma di acufene: una sorta di “arto fantasma” delle vie uditive.

In secondo luogo il libro spiega il motivo per il quale alcune persone li compensano e li sopportano e pertanto conducono una vita relazionale soddisfacente e altre no, tanto che in un caso di acufene particolarmente grave l’Olanda ha autorizzato l’eutanasia. «Per spiegare questo fenomeno dobbiamo studiare le vie che stabiliscono la salienza, ovvero l’importanza di uno stimolo sensoriale. Quelle stesse vie che ad esempio non rendono cosciente la percezione del rumore del condizionatore quando siamo in una stanza ma si attivano subito se qualcuno ci chiama per nome (effetto cocktail party). Queste vie coinvolgono non solo le strutture corticali ma anche emozionali (limbliche)».

Naturalmente il testo è impostato prevalentemente da un punto di vista neurologico anche se sono contenuti capitoli sulla mindfulness, sull’ipnosi, sulle terapie metacognitive e sulla protesi acustica.

Questo libro è rivolto non solo agli specialisti ma anche ai pazienti.

Il volume unico nel suo genere è scritto da specialisti internazionali e consta di 616 pagine. Ben 52 i capitoli, inizia con la “Filosofia e Scienza” e termina con l’ “Apologia del Silenzio” (scritto anche dal prof. Francesco Cupido).  Il libro, presentato in anteprima nazionale il 30 novembre a Salerno al Congresso Nazionale del Gruppo Campano di Otorino, sarà presentato a Palermo il 19 dicembre presso Villa Laurìa, e a Pozzuoli il 21 febbraio 2025 presso l’Accademia dei Campi Flegrei.

Anna Russolillo

Siamo tutti impostori in questo mondo, noi tutti facciamo finta di essere qualcosa che non siamo.
(Richard Bach)

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P.S. 0re 07,32 – La Nave Vesta alle ore 08,30 partirà regolarmente per Ustica