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Cara Roberta, congratulazioni per questo meritatissimo riconoscimento alla memoria di tuo papà, l’indimenticato Lucio!
In esso è racchiuso tutto il sentimento che ha rivolto per 60 anni all’Isola di Ustica e alla Comunità intera, trasformando quello scoglio solitario in un luogo di frequentazione, quasi obbligatoria, per gli amanti del Mare!
Acque preziose, cristalline che tuo papà ha saputo valorizzare ed esportare in tutto il mondo.
Resta un meraviglioso “Pioniere” di idee e di fattibilità, un uomo gentile e pratico ma con un anima romantica che ha conquistato tutti noi.
Tu hai ereditato tutto questo bagaglio, volevi far rivivere un Sogno, volevi donare a tutti gli Usticesi ancora emozioni, ma hai incontrato difficoltà e tutto è arenato nelle scogliere.
Resta l’entusiasmo che era nella tua mente e nella tua anima, una verità sincera che è stata compresa ed apprezzata da chi guardandoti negli occhi sa comprendere quella luce che ti appartiene.
Un forte ed affettuoso abbraccio e grazie per la gentile citazione che apprezzo perché penetra nei miei sentimenti.
Sono un romantico deluso e non mi giunge nulla che non abbia attraversato prima la mia anima!
Ti abbraccio forte,
Mimmo Drago
Giuseppina Tranchina aiuta suo marito Francesco Tranchina dietro l’asino per tenere l’equilibrio della “cutra” (grande tela quadrata) che conteneva fieno.
Francesco e Giuseppina nei primi anni ’50 sono emigrati in California con i figli Giuseppe e Jan
Ustica, Giuseppina Tranchina aiuta suo marito Francesco Tranchina dietro l’asino per tenere l’equilibrio della “cutra” (grande tela quadrata) che conteneva fieno.
“Sono sempre quattro o cinque che mantengono il tiranno; quattro o cinque che gli tengono in schiavitù tutto il paese.”
ÉTIENNE DE LA BOÉTIE
a Parlato Luigi
a Marco Mignano
a Giuseppe Di Pasquale i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Pacifico
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.
“… Per essere stato tra i promotori della realizzazione dell’Area Marina Protetta di Ustica e della Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee di Ustica che, da quasi 60 anni, costituisce un appuntamento tra i più importanti al mondo per il mondo delle attività subacquee…” Questa bellissima frase di Sebastiano Tusa decora la targa alla memoria di mio padre, Lucio Messina. Me l’ha consegnata sabato 21 settembre Valeria Li Vigni, presidente della Fondazione Tusa e vedova di Sebastiano, nel corso di una delle giornate della “Seconda Rassegna del Mare Sebastiano Tusa”, svoltasi a Ustica dal 18 al 22.
Un bel riconoscimento, nel ricordo di una persona che, dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso fino quasi alla sua morte, ha amato profondamente l’isola ed operato in tutti i modi per la sua crescita. Di Seb mio padre era amico, lo conosceva da ragazzo essendo stato buon conoscente di suo padre Vincenzo, con il quale, ricordo bene, si discuteva sovente nel nostro salotto di mostre e seminari sull’archeologia, supportati dall’Ente del Turismo, di cui Lucio fu prima funzionario e poi direttore. E prima di diventare per tre anni i (altro…)
Farsi ingannare una volta è scocciante, due sciocco, tre turpe.
(Cicerone)
A Bernardina Caserta
a Patrizia Tranchina
a Vincenzo Palmisano di Giovanni
alla piccola Anita Tranchina
i Migliori Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia San Pio di Petralcina
