Buongiorno a tutti,
Rivolgo, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e mio personale, un caloroso saluto di benvenuto al Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, l’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, all’On.le Salvatore Deidda, al Senatore Raoul Russo ed al Senatore Pietro Lorefice, al Vice Prefetto D.ssa Maria Baratta, a tutte le Autorità militari, civili e religiose qui presenti, ed a tutti i partecipanti a questa cerimonia.
Un ringraziamento al Direttore Marittimo della Sicilia Occidentale, contrammiraglio Raffaele Macauda, per l’invito che ci ha rivolto e che ci consente di scrivere una nuova pagina nella storia di Ustica e cioè l’elevazione della Delegazione di Spiaggia a Ufficio locale marittimo.
Il destino ha voluto che fossi proprio io, nella scorsa legislatura, su sollecitazione dell’Ammiraglio Gravante nel 2018, a concedere la restante parte di questo immobile – in disuso da molto tempo – che così potesse diventare “zona militare”.
E sempre il destino ha voluto che ancora oggi da Sindaco potessi partecipare all’odierna cerimonia: il legame che ho con questa Istituzione per me è particolare, vecchio di almeno 50 anni, sia per vicende personali che di lavoro.
La Delegazione di Spiaggia di Ustica ha avuto in tutti questi anni una evoluzione storica notevole: non solo per la posizione geografica strategica di Ustica che è ancora oggi punto di riferimento per quasi tutte le rotte marittime, ma credo e principalmente da quando Ustica è diventata Area Marina Protetta, la prima d’Italia.
La Delegazione di Spiaggia fu retta per decenni da civili: i miei ricordi mi portano al Signor Litterio Lauricella detto “Lillo” che fungeva da Delegato di Spiaggia nella propria abitazione, successivamente sostituito dal Comandante della locale Brigata della Guardia di Finanza, il M.llo Vincenzo Vocino, ed ancora ricordo il Signor Fortunio Achille, funzionario ministeriale romano in pensione ad Ustica.
Alla fine degli anni ’70 e per vent’anni circa tale compito fu affidato a mio padre, Roberto Militello, il quale trovò una situazione angosciante.
Pian pianino mise ordine ed organizzò un Delegazione di Spiaggia che, all’epoca e per quell’epoca, era di tutto rispetto.
E’ ovvio che se mio padre non avesse avuto l’aiuto e l’appoggio negli anni da parte della Capitaneria di Porto di Palermo, ricordo l’Ammiraglio Cervone, il Comandante Pace, il Comandante Lavaggi, il Comandante Armaleo, il Comandante Donato ed altri, tutto ciò non sarebbe stato possibile.
L’istituzione dell’A.M.P. nel 1986 fu la chiave di volta e quando negli anni ’90 cominciò a funzionare a pieno ritmo tutte le incombenze ad essa legate non potevano essere più gestite da una sola persona, così l’Amministrazione Comunale, su richiesta della Capitaneria di Porto di Palermo, diede in comodato d’uso gratuito una parte di quest’immobile diventando sede ufficiale della Delegazione di Spiaggia e dove si trasferirono pian pianino dei militari: credo che tra i primi se non il primo a sostituire mio padre sia stato Capo Staltari, seguito da Daniele Scherma, Quartarone, Tumminia ed altri…, i più recenti Capo Baiata, Luogo tenente Armaleo, Campodonico, Aldo Spagnolo ed oggi Taormina.
Ecco, tutte queste persone – dallo “zio Lillo” ad oggi, hanno avuto un loro percorso e contribuito a scrivere la storia di Delemare di Ustica, storia che oggi si chiude per aprire una nuova pagina: quella di Locamare Ustica.
Come spesso mi dice il Direttore dell’A.M.P., Dr. Davide Bruno: “ il progetto inizia quando finisce “.
Ustica negli ultimi decenni ha avuto un aumento notevole nei collegamenti di linea navali che effettuano trasporto veicoli e passeggeri con Palermo, e prima anche con Napoli, Favignana,Trapani ma non solo, anche il diporto è notevolmente aumentato, e questa Amministrazione in prospettiva ha buttato le basi per un porto turistico e per la messa in sicurezza della Cala Santa Maria.
L’elevazione della Delegazione di Spiaggia a Ufficio locale marittimo è quindi funzionale ad una più incisiva attività istituzionale su un territorio ad alta vocazione turistica, in un crescendo che punta fortemente sul diporto e le attività balneari, in tandem con le iniziative intraprese da parte di questa Amministrazione Comunale.
Ciò consentirà, in futuro, una maggiore ed ancora più proficua tutela dell’Area Marina protetta di Ustica, in un ottica non di repressione ma di fruizione intelligente ed in sicurezza, sia delle coste che del mare.
Ustica e l’intera collettività non può che essere orgogliosa di questo altro importante traguardo raggiunto.
Grazie.
Il Sindaco
Salvatore Militello