09/05/2024 3 commenti
Fra Cielo e Mare esisto IO, un’isola difronte a Palermo, dalla terra nera e bruciata dal sole, dove cresceva alcuni secoli addietro una verde vegetazione di alberi.
Quindi lo spettacolo che offrivo agli occhi degli ardimentosi naviganti era quello di una particolare varietà di colori, che mutavano di continuo per intensità.
Mentre oggi quelle tonalità sono state sostituite da case e alberghi dai colori variopinti.
Invece l’azzurro del mio mare e quello del cielo sono rimasti sempre dello stesso colore, e quindi immutati nel tempo sia in superficie che nelle lievi profondità.
E sono stati proprio gli abissi meravigliosi di questo mio pelago a fare incontrare ed apprezzare il vero colore della passione e della amicizia di due Uomini, sì con la “U” maiuscola, che si incontrano e non si scontrano per creare alla fine opere diverse ma uniche nel loro genere.
Al di là di quel semplice meccanico “click” delle loro macchine fotografiche, non v’è dietro l’immagine di un attimo, bensì mesi di calcoli, di preparazione e di sacrifici, nonché tanto dispendio di energie e denaro.
Questi due Uomini intrepidi e coraggiosi, diventati oggi per amore due professionisti, vengono puntualmente premiati nel mondo e sono Domenico Mimmo Drago e Maurilio Caricato, a cui chino virtualmente il mio capo in forma di rispetto nel momento in cui li nomino.
Apprezzo gli auguri sinceri effettuati da Mimmo a Maurilio, relativi al primo premio vinto per ” I SEGRETI DEL FARO”, ( il mio di faro) e sono quelli elargiti non da un maestro ad un allievo, ma da un collega a un amico e sono certa che questi li ha graditi quanto il riconoscimento di un premio internazionale ricevuto.
Ringrazio con la dovuta riconoscenza il Vostro grande lavoro, poiché le opere dedicate da entrambi alle mie trasparenti acque o ai miei lembi terrestri, mi valorizzano ancor di più nel mondo.
E non sono altro che spezzoni di realtà che raccontano la mia travagliata esistenza, ed è con immenso piacere, che fate ricadere queste emozioni sulla vostra pelle.
Quindi Vi sarò grata in eterno per questo indiscutibile amore che sommamente nutrite per la Vostra amata Ustica.
Pietro Fiorito