IDEOLOGIA O BUONSENSO!
Durante la giornata del 25 Aprile, Ustica, ha vissuto la sua personale commemorazione della fine del ventennio fascista.
Nelle passate settimane siamo arrivati alla ribalta dell’opinione pubblica nazionale per quanto accaduto in seno alla revoca della cittadinanza onoraria per Mussolini e i suoi gerarchi. Per due consigli comunali si è “discusso” se fosse giusto o sbagliato mantenere un simile personaggio, scomodo per la Costituzione italiana, tra coloro i quali sono stati insigniti di tale onorificenza per meriti umanitari e scientifici, riconosciuti da questo territorio attraverso l’assegnazione della cittadinanza onoraria. Ci si augura che nel prossimo consiglio si possa sanare questa spaccatura, che i due consigli precedenti avevano creato, tra l’amministrazione in carica e parte della popolazione.
Per questo motivo, questo 25 Aprile non poteva essere lo stesso degli anni precedenti.
Di sicuro, al momento, segnali distensivi non ce ne sono!
Andiamo al racconto della giornata. Il sindaco, insieme a parte della sua giunta ed alcuni consiglieri, con la presenza delle forze dell’ordine, e a quanti hanno ricordi di quel periodo, inizia la sua commemorazione istituzionale alle 10 in punto. Usa parole forti nei confronti di quanti nella Resistenza, hanno perso la vita per difendere la libertà e la democrazia contro la dittatura fascista. E quella libertà democratica, conquistata ad un così caro prezzo, va difesa e protetta, contro chi voglia limitarle. Poi il sindaco ha affrontato la situazione internazionale, la guerra Russa-Ucraina, e quella Israelo-Palestinese.
Quando il discorso del sindaco stava per volgere al (altro…)