Caro Pietro, ho notato che da qualche mese sul tuo blog, “UsticaSape”, appare, ed è commentato da altri tuoi lettori a diverso titolo sensibilizzati, l’argomento di cui al titolo.
Argomento, quello dei “Trasporti Isole minori”- per Ustica in particolare, sofferto e ciclicamente ricorrente, a mia memoria da oltre quarant’anni, che mi risulta, da altre testimonianze più datate ed attendibili, avere origini ancor più lontane; per i trasporti interessanti la nostra isola, i concittadini si sono prodigati in “manifestazioni e battaglie” sociali tutte tendenti all’ottenimento di migliorie e garanzie sul servizio prestato dalla Compagnia di navigazione di turno: ieri la Siremar, oggi la Caronte & Tourist associata alla Liberty Lines.
Dopo i tanti e ripetuti “reclami”, ancora oggi l’argomento – non acquietato, sollecita questa volta commenti, discussioni e reclami in merito alle scelte della politica che ci rappresenta e che dovrebbe tutelare una più equa giustizia sociale: la gratuità dei trasporti per i dipendenti della pubblica amministrazione.
Personalmente – unendomi alle voci già espresse, ritengo sia necessaria una approfondita riflessione e dibattito sulle ragioni che sottostanno all’insoluto tema, oggi “aggravato”.
La condizione sociale sofferta dagli abitanti delle isole minori, cui è oggettivamente impedita una agevole continuità territoriale, subordinata alla condizioni meteo-marine ancor più se aggravate dalla lontananza, è riconosciuta dalla Costituzione: “La Repubblica riconosce la peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”.
Da ciò, l’affermazione di “Continuità Territoriale” intesa come capacità di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi cittadini residenti in territori meno favoriti, garantendo a questi (cittadini residenti) il diritto fondamentale alla mobilità (articolo 16 della Costituzione), garantendo altresì ai soggetti appartenenti alla stessa collettività di spostarsi nel territorio nazionale o comunitario con pari opportunità, accedendo ad un servizio che garantisca condizioni economiche e qualitative uniformi.
Il rispetto delle condizioni economiche si realizza con (altro…)