A te caro “fratello” Giovanni ad un anno della tua dipartita da questo mondo per raggiungere la casa del Padre Celeste.
Non riesco ancora a credere che tu te ne sia andato per sempre, ma so che sono stato fortunato per averti avuto come Amico fraterno.
Sapevi tanto su di me e per tanti versi mi apprezzavi, mi assecondavi, mi aiutavi a trovare la strada ed in particolari momenti difficili la tua porta era sempre aperta.
Oggi vorrei dedicare questa ricorrenza ai ricordi delle cose belle che ci siamo dette e scambiate e a tutto quello che abbiamo vissuto insieme.
Tra le molte cose che mi hai insegnato quella che mi particolarmente cara è l’avermi fatto scoprire cosa è la vera Amicizia. Questo è il dono più grande che mi hai lasciato e che non abbandonerà mai il mio cuore.
Sei stato un Grande Uomo di fede, di speranza e di tanta gioia che hai saputo diffondere a noi con Amore fraterno.
Non dimenticheremo facilmente tutti i momenti trascorsi insieme tra gioco e allegria.
Hai sofferto tanto! Da giovane la morte prematura di tuo padre, così come la morte della piccola Chiara. Hai sofferto la morte della mamma, dei tuoi suoceri, di tua sorella e di tuo fratello gravemente ammalati.
La perdita del tuo grande Amore Salvatore ti ha distrutto profondamente.
Nonostante tutto hai trovato la forza per lottare la tua malattia, non perdendo mai la fede in Gesù Crocifisso.
Hai amato e servito con dignità la tua famiglia che insieme a tua moglie Vittoria avete creata ed educata civilmente e cristianamente.
Fratè. Fratè mio, mi manchi e ci manchi tanto. Non ti dimentico, non ti dimentichiamo
Oggi che sei lassù accanto al Creatore e alla Vergine Maria, con i suoi Santi, gli Angeli e ai tuoi cari, intercedi per tutti noi
Tuo “fratello” Giovanni Palmisano il Talebano