La Regione Sicilia ha stanziato un fondo di 800.000 (ottocentomila) euro per la gratuità dei biglietti dalla Sicilia verso le isole minori e viceversa per i dipendenti pubblici che prestano servizio nelle isole.
Domando se è giusto agevolare i lavoratori del pubblico esercizio sulle Isole con la gratuità del costo del biglietto?
Personalmente non lo condivido, piuttosto equiparerei i dipendenti pubblici ai residenti isolani, così come dovrebbe avvenire per i nativi delle isole e non residenti.
Del resto il loro servizio sulle Isole è sempre temporaneo perché soggetti a continui trasferimenti mentre i nostri paesani, nativi di Ustica per formarsi una famiglia hanno dovuto abbandonare la loro Isola per cercare lavoro altrove senza potersi godere le loro proprietà per le quali continuano regolarmente a pagare le varie tasse, compresa quella dell’ingresso all’Isola.
Costoro quindi, pur non essendo residenti, avrebbero il diritto di essere equiparati ai paesani residenti.
Osservazione:
Ai dipendenti pubblici che svolgono servizio di insegnanti, medici, Forze dell’Odine ecc, che risiedono a Palermo e che saltuariamente devono recarsi per servizio nei vari paesi al centro della Sicilia forse viene data loro la gratuità del costo del trasporto sia con mezzi Pubblici che con mezzi privati?
Giovanni Martucci
“Ci sono due cose che non possono essere attaccate frontalmente: l’ignoranza e la ristrettezza mentale. Le si può soltanto scuotere con il semplice sviluppo delle qualità opposte. Non tollerano la discussione.”
LORD ACTON
A Gabriella Bertacci i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Agata.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
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