21/09/2023 2 commenti
Caro Jose’ sono gli ultimi giorni di permanenza ad Ustica il 30 ritorno a Milano da dove mi ero ripromesso di aggiungere qualcosa a quanto scritto dal mio amico Nini’ Caserta riguardo l’area della “punticedda”. Ti anticipo soltanto che gli scavi e la costruzione del museo hanno comportato un costo di 18 miliardi di lire. Hanno carotato la falesia del “lino” ed il mio amico Pietro Bertucci sa di cosa parlo: siamo cresciuti in questo luogo incantevole ed il risultato e’ quello che si vede: il museo abbandonato e l’area circostante che ha comportato un esproprio di 3/4 ettari di terreno fertile, diventata macchia mediterranea! Il classico esempio di cattedrale nel deserto. Per soli 18 miliardi di lire: una montagna di denaro alla fine degli anni ’70!
Ovviamente soldi del contribuente spesi in malo modo. E per chi paga le imposte come me: mediamente lo stipendio netto di un impiegato, sale una rabbia ed uno sconcerto incontenibili. Mi mettero’ in contatto con Nini Caserta e gli faro’ una mini intervista riguardo l’area in questione e “l’affaire” della vendita della pompa della benzina! A mio parere una scelleratezza almeno per quanto ho appreso dai suoi scritti l’unico nella compagine consiliare ad avere conoscenze ragionieristiche, purtroppo colpevolmente inascoltato.
L’ultima Cassandra? Ti saluto
Giuseppe Giuffria