Ustica sape

Serata insolita quella che ieri sera Mimmo Drago, Cittadino Onorario di Ustica, ha donato ad alcuni amici “Invitati Privilegiati” che hanno assistito, nel terrazzino della sua colorata casa, trasformato in uno spazio di proiezione, alle celebri e toccanti multivisioni da lui realizzate e prodotte con le Associazioni Culturali: Multivisione Mare e Blue International Academy of Multi-Image di cui è il Presidente.

Mimmo Drago ci ha raccontato con suoni, liriche e visioni, un Mare diverso, quello che non conosciamo o che ci rifiutiamo di scoprire, un Mare Interiore, che bussa sempre alla porta dei suoi sentimenti e diventa immancabilmente straordinaria Poesia!

Il fantasioso e creativo autore ha sottolineato che la Multivisione è, per lui:  “una vibrazione che si spande, è la danza delle immagini che esistono nelle nostre fantasie più segrete, è un valzer di poesie mute sullo schermo dei nostri sentimenti”.

La multivisione è un sogno e ieri sera, tutti i cica venti amici, me compreso, abbiamo sognato cullati da una vibrazione che scuoteva le nostre anime.

Mimmo ci ha anche confessato in una riflessione iniziale proiettata sullo schermo che guarda alle sue Multivisioni come a rappresentazioni visive dei molteplici dubbi che interrogano l’anima, con la volontà di costituire una serie di punti ciclici di espressione: quelli di includere l’uomo, il mare, la natura, le passioni e soprattutto i sentimenti in una sola unità, che si insinua nella sua commovente sensibilità e spiritualità.

Sono state dieci le Multivisioni presentate e ci ha anche fatto il dono di mostraci in anteprima la sua prossima opera “Ode alle Vigne del Mare”, che presenterà ai Festival nel 2024.  Era presente anche la sua bella e bionda modella Damiana, titolare del Diving “L’Ustica Diving Center”, protagonista di questa sua ultima opera.

Il Mare, in particolar modo, quello di Ustica, rappresenta per Mimmo l’estensione di un pensiero nascosto che diventa confessabile, per questo è, e resterà sempre, quell’orizzonte infinito dove il suo intimo concede di mostrarsi.

La Poesia, guida le trasparenze marine, che da sole non potrebbero esprimere questo convincimento, e in braccio alle note musicali, trasmette intuizioni e sentimenti attraverso la creazione di momenti capaci di avvicinare la realtà all’estasi, che è quella che tutti i presenti hanno vissuto e condiviso..

La lirica di Pablo Neruda, Premio Nobel per la Letteratura, accompagnava alcune presentazioni audiovisive, ma altre erano manifestazioni creative e sofferte delle sue inquietudini esistenziali.

Per Mimmo Drago, pluripremiato nel mondo in questo settore unico e spettacolare della comunicazione  audiovisiva, nonché Tridente d’Oro e Accademico di Ustica dall’anno 2001, Ustica resta un luogo di confessione dell’anima, dove con occhi sempre affamati di luce, scruta le scogliere silenziose, solitarie e  scintillanti, sia sopra che sotto l’acqua.

Si conclude così la serata, in un’orgia di colori, di poesie, di atmosfere musicali, che lasciano un segno indelebile nei nostri sentimenti, Mimmo si avvicina a noi e salutandoci con un calice di prosecco in mano, ci sussurra: “Ustica è la bellezza necessaria per la mia anima, Ustica è la casa azzurra della poesia, qui io sogno, in questo Mare spargerete le mie ceneri e quelle dei miei adorati cani Attheman e Real”!

Ce ne andiamo con la dolcezza nel palato e nell’Anima, e per la commozione non riesco neanche a dirgli:

“Grazie Mimmo caro, per essere ciò che sei!

PB