Dal 5 al 19 agosto torna a Ustica il “Villaggio Letterario”, il festival ideato e coordinato da Anna Russolillo, architetto event manager, che quest’anno giunge alla sua IX edizione. Il cuore dell’edizione 2023 è “Libro Fest”, rassegna a cura di Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Francesca Spatafora, Sonia Gervasio, che prevede diversi momenti di approfondimento, fra presentazioni di libri, giornate studi, mostre, approfondimenti e attività per bambini. Tutti gli appuntamenti sono con ingresso libero.
La novità di quest’anno è il progetto “archeologia Terracquea”, un evento itinerante che nasce per valorizzare e far conoscere meglio le isole e i territori costieri abitati fin dalla Preistoria e dedicato alla memoria dell’archeologo Robert Ross Holloway, a cui è intitolata quest’anno l’intera rassegna. Holloway per primo a Ustica – nel corso degli scavi del villaggio dei Faraglioni, definita la cittadella fortificata tra le meglio conservate dell’Età del Bronzo in Italia – portò alla luce “le prime occorrenze delle sculture di pietra nell’area” e grazie al ritrovamento di un frammento di vaso a staffa miceneo e di pochi frammenti riconducibili alle culture appenniniche ha permesso di disegnare la mappa di relazioni che la piccola comunità usticese intrattenne con i paesi mediterranei e tirrenici e in particolare, quelle indirette con il mondo Egeo.
La rassegna si aprirà sabato 5 agosto, alle 18,30 nell’Area Marina Protetta di Ustica (in piazza Umberto I). Interverranno il sindaco di Ustica, Salvatore Militello, Domenico Targia, direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato e il direttore dell’Area Marina Protetta di Ustica, Davide Bruno. Sarà presentato in anteprima il libro di Robert Ross Holloway e Susan Lukesh “Ustica I. Traduzione in italiano”, a cura di Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Pierfrancesco Talamo. Insieme ai curatori, saranno presenti Anne Holloway Studholme, figlia del celebre archeologo, e Peter van Dommelen, direttore del Centro di Archeologia Classica al Joukowsky Institute for Archaeology and the Ancient World presso la Brown University di Providence, Rhode Island (USA).
Domenica 6 Agosto, alle 19, presso il Museo Scienze della Terra (Rocca della Falconiera sarà inaugurata la mostra itinerante “Oro Nero del Mediterraneo”, curata da Franco Foresta Martin, Licia Corsale, Anna Russolillo e promossa dall’Associazione Lunaria A2 Onlus. La mostra ripercorre le tappe fondamentali dell’Ossidiana nel Mediterraneo e il notevole rilievo che questo prezioso vetro vulcanico ha avuto nello sviluppo socio-economico e culturale della Sicilia, della Campania e della Sardegna antica, e, più in generale, nella formazione della cultura occidentale. Questa iniziativa ha (altro…)