C’era una volta…
Potrei esordire come quando si inizia a scrivere un libro di fiabe, ma sia il sottoscritto che Tu caro mio lettore, siamo ormai adulti e non crediamo più a questo genere di “Juvenile fantasy”, peccato.
Comunque, c’era una volta a Ustica più di 60 anni fa, a metà della rocca della Falconiera lato villaggio dei pescatori, una grande parete naturale molto visibile a distanza, sulla quale era dipinta una grande scritta azzurra su fondo bianco, che primeggiava e recitava quasi come una benevola premonizione:
“USTICA VI ATTENDEVA”.
Sembrava un doveroso omaggio a chi giungeva per mare, ma in realtà era un intelligente benvenuto, per niente calcolato ma gradito, come quello che avviene dopo un inaspettato incontro tra veri amici, che si erano persi di vista da tanto tempo.
Purtroppo anche a Te gli anni hanno tolto lucentezza e visibilità, nonché quella mirata forza persuasiva che aveva il tuo verbo, dando a me oggi il difficile compito di ricordarti con tanta gradevole e dolce nostalgia.
Sono ancora in parecchi che posseggono nella mente codesta foto, e non sono solo i residenti, villeggianti o occasionali naviganti, ma anche tutti i tuoi innumerevoli amanti.
Sempre esposta a Sud, stavi lì palesemente a vista ben fatta, soprattutto per chi dalla grande Isola veniva per mare a trascorrere con gioia altre vacanze uniche e indimenticabili.
Poi pian piano il sole, il vento, la pioggia e le infestanti erbacce, hanno sì cancellato quella tua immagine ospitale, ma giammai la forza del tuo spirito.
Ora per me, non è rimasta che di Te, la mia amabile e personale reminiscenza, sopra ogni cosa adesso è doveroso menzionarti, quante piacevoli e gradite immagini di quel tempo hai impresso nel mio piccolo cuore.
Quindi oggi è doveroso per me serbare questo tuo ricordo, così labile, fuggente e per niente mestamente malinconico.
Non amo il verbo della politica, ma prediligo quello di Dio, della Natura, dell’Amore, della Musica, della Poesia… e un domani tornando ad Ustica, mi piacerebbe rivederti Lì al tuo posto, con gli stessi colori, stesse dimensioni e nonché col tuo stesso verbo, sempre pronto a trasmettere ai tuoi visitatori quel tuo singolare benvenuto.
Pertanto esorto chi di dovere è preposto a dare di nuovo vita a codesta scritta, così all’unisono tutte e sette le mie coscienze, potranno forse rivedere di nuovo questo piacevole e singolare “Muto Invito”, basta volerlo.
Pietro Fiorito
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COMMENTO
Da Palermo Mimmo Drago
Carissimo Pietro ha letto la tu nostalgica e commovente pagina su Usticasape che mi ha turbato e commosso. Mai parole furono così belle e sincere. Le ho rilette ed ho pianto. Grazie! Abbracci! ❤
Papà, la tua forza, il tuo amore per la famiglia e per il lavoro mi accompagneranno per sempre…
Angela
La Mt Helga avrà autobotte con carico benzina/gasolio per rifornimento carburante locale distributore e dovrà attraccare necessariamente in cala Santa maria, conseguentemente sarà limitato l’imbarco dei passeggeri.
La nave Sibilla, quindi, dovrà attraccare a cala Cimitero.
Alla luce di quanto sopra il traffico automezzi pesanti – superiori a mt. 5,50 di lunghezza, per via delle limitazioni di attraversamento paese – è meglio che vengano inbarcati sulla nave Sibilla, tranne che non abbiano traffico per esercizi commerciali o cantieri su lato paese.
A Salvatore Calderone
a Maria Palermo
a Pietro Pomilia
a Margaret Simmons Powel
a Dalila Famularo Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Filippo Neri.
Auguri a tutti coloro che festeggiano>
il loro Onomastico sotto questo Nome.