Sindaco, Auguri, Buona, Pasqua
E’ con un sentimento diverso rispetto gli altri anni, ma più profondo, oltre che un onore, essere qui a rivolgere questo saluto augurale ai presenti ed a tutta la Comunità.
Non vi nascondo le emozioni che si sono susseguite in questi giorni, compresi i ricordi quando da bambino – e qualche banco più indietro – partecipavo a questi riti sacri, forse non comprendendone pienamente il significato.
In questi giorni abbiamo assistito a dei grandi momenti di spiritualità cristiana che ci hanno condotti, tramite le preghiere e le simbologie, alla Resurrezione di Gesù.
La Resurrezione fonda la speranza del credente, perché è un dono che aspettiamo.
Paolo, nella prima lettera ai Corinzi, scrive: «Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, ma con azzimi di sincerità e verità»
Quella sincerità e verità che purtroppo talvolta manca in alcuni e che viene artatamente mistificata a seconda delle proprie paure e dei propri bisogni, e talvolta anche contro gli interessi generali della Comunità, per il sol fine di mantenere posizioni privilegiate e di potere.
Ecco, l’augurio che rivolgo a tutti noi è quello della Speranza, quale Resurrezione; quella speranza che la nostra piccola Comunità, nella sincerità, nella serenità e nell’”amore” reciproco, continui nella strada della coesione e della lealtà, per il bene comune quale vero ed unico obiettivo da raggiungere.
Un doveroso pensiero va rivolto ai nostri Cari che non sono più con noi, alle persone anziane, agli ammalati.
Un augurio di serena Pasqua, a nome dell’intera Amministrazione e mio personale, rivolgo anche ai nostri ospiti, agli Usticesi sparsi nel mondo, al nostro parroco Don Nicola, alle Forze dell’Ordine, a tutta la comunità usticese ed ai nostri giovani, che sono il nostro futuro.
Vi ringrazio, infine, per le manifestazioni di solidarietà che in molti avete rivolto nei miei confronti in questi ultimi giorni, per la fiducia mostrata che non mancherò di contraccambiare, non solo così come fatto sino ad oggi ma dovrò maggiormente fare con voi anche in futuro, ben conoscendo – comunque – i miei ed i nostri limiti e nella consapevolezza che tutto è perfettibile per il vero ed unico obiettivo: il bene comune.
Quindi, non mi resta che dirvi: BUONA PASQUA a tutti, in serenità e pace.
Il Sindaco
Salvatore Militello