Quella presa da Ornella Picetti e consorte è una decisione che sicuramente ha fatto gradevole “scruscio” (rumore) nella tranquilla isola di Ustica; Ornella, la “lei” della coppia che l’ha maturata non poteva non trovare ospitalità in questa rubrica. La vicenda del loro trasferimento programmato nel tempo dal lago gardesano al mare usticese è ormai nota ma anche a beneficio di chi non la conoscesse vale la pena di essere ripresa attraverso le parole della co-protagonista con la quale oggi con molto piacere mi intrattengo a “chiacchierare”.
= quando e come è maturata questa decisione? dev’essere stata veramente forte la “scintilla” scattata in marito e moglie se si considera che di comune accordo avete deciso di lasciare gradatamente Lonato sul lago di Garda, una delle zone paesaggisticamente più belle d’Italia per poi trasferirvi definitivamente Ustica.
“Ognuno di noi nel segreto della propria anima custodisce un sogno. Il “sogno” è la vera essenza della propria individualità. È ciò che una persona vorrebbe veramente essere o vorrebbe veramente fare ma che molte volte, purtroppo, viene costretto dalla vita reale a fare altre scelte. Io fin da quando ero piccola coltivavo nel mio cuore il desiderio di vivere al mare e soprattutto su un’isola. Il mare ha sempre avuto su di me tantissima attrazione ed il pensiero di abitare su di un’isola piccola come Ustica soddisfa questo mio desiderio di vicinanza al mare e a tutta la natura circostante. Ho visitato come turista tante altre isole italiane ma quando io e mio marito Gigi siamo venuti ad Ustica, la prima volta in vacanza, abbiamo sentito entrambi questo desiderio di non abbandonarla mai più e di trascorrere sull’isola gli anni che ci attendono dopo una vita di lavoro. Per noi non esiste posto migliore per essere a contatto con la natura, per avere uno stile di vita più sano, tranquillo, non stressante e meno consumistico. Ustica è un’isola che ha una qualità ambientale fantastica, con prodotti del territorio eccellenti, e prodotti della pesca altrettanto ottimi. Su un’isola come Ustica si è sempre in vacanza, anche se si lavora, si è perennemente in ferie. Un salto al mare o sul monte, paesaggi ed aria che ti fanno sentire felici e spensierati, che ti danno un senso di libertà che altrove non puoi trovare. Ustica è stato per noi amore a prima vista e aver coronato il nostro sogno è quanto di più gratificante potevamo desiderare”. (altro…)
P.S. ore 15,33 . Aliscafo Eduardo m dopo arrivo ad Ustica ore 16,30 rientra a Palermo per peggioramento meteo.
Non va troppo lontano chi si fida delle persone. Le persone sono leali ma per opportunismo cambiano idea.
Julian Assange