Omissione corsa aliscafo delle ore 13.00 da Palermo per Ustica per “avverse condizioni meteo”
Ieri, domenica 18 settembre 2022, come da schema orario, l’Aliscafo Liberty Lines “Alijumbo Zibibbo” sarebbe dovuto partire da Palermo per Ustica alle ore 13:00 ma, nulla di tutto ciò.
Abbiamo chiesto ufficialmente spiegazioni alla Liberty Lines, la quale risponde che la mancata corsa è da attribuirsi alle “avverse condizioni meteomarine”.
Noi, a seguito dell’omessa partenza dell’Aliscafo, spinti da note di protesta, da pungenti commenti e, forse da “illazioni” che non pubblicheremo, abbiamo consultato alcuni siti meteo che di seguito alleghiamo.
Il primo sito meteo consultato è “Consorzio LaMMA”, molto dettagliato e completo per verificare le condizioni meteomarine scansionate nel tempo.
Il secondo sito meteo consultato è “Windfinder”, molto preciso sia per visualizzare le previsioni che per comprendere le condizioni meteomarine in diretta.
Sia il primo che il secondo sito meteo riportano un’altezza onda di 1.2 metri dalle ore 14:00 alle ore 15:00 – in netto miglioramento – con un periodo onda di 6 secondi.
In particolare dal sito LaMMA si evince come le condizioni meteomarine fossero in progressivo miglioramento a partire già dalle ore 13:00 sino alle 17:00 per poi migliorare stabilmente al tramonto.
Vero è che nelle prime ore del mattino le condizioni meteomarine non fossero ottimali (ore 08:00 1,6 metri altezza onda con un periodo di 6 secondi) ma, nonostante ciò, il comandante della nave “Vesta” ha deciso di partire regolarmente alla volta di Ustica.
Certo è strano che la nave sia riuscita a partire – in sicurezza – con 1,6 metri di altezza onda e l’Aliscafo sia dovuto rimanere attraccato al Porto di Palermo a causa di “condizioni meteomarine avverse”.
Si invita il Signor Sindaco di Ustica e l’Assessora Comunale con delega ai trasporti in continuità territoriale, a vigilare su quanto accaduto, segnalando disservizi ed omesse partenze al Servizio 1 dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti e, contestualmente, all’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Sono forse queste le prove per farci capire, relativamente ai trasporti marittimi, che “invernata” ci aspetta?
Cicerone, nelle Catilinarie, recitava una famosa frase: Quousque tandem abutere … patientia nostra? Fino a che punto … abuseranno della nostra pazienza?
Diego Altezza per UsticaSape
Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi.
