Ustica, estumulazione sepolture per asserite esigenze di spazio
Palermo,lì,18/5/2022
Spett.le
Comune di Ustica
c.a. Signor Sindaco
c.a. Assessore con delega ai servizi cimiteriali
e p.c. Comando Stazione Carabinieri di Ustica
Oggetto: estumulazione sepolture per asserite esigenze di spazio
Con atto denominato “avviso estumulazione salme nei loculi del cimitero comunale”, prot. 4569 del 30/11/2021. sottoscritto dal sindaco, dal responsabile del servizio e dall’ufficiale d’anagrafe, il comune di Ustica avrebbe inteso avvisare i concessionari dei loculi che “è stata avviata la procedura di estumulazione ordinaria per scadenza della concessione cimiteriale, relativamente alle salme tumulate nei loculi iscritti nell’elenco allegato sub lettera “A”
Tale avviso è stato pubblicato all’albo pretorio on line e non è stato portato a conoscenza dei titolari della concessione che hanno potuto constatare come, nella giornata di oggi, siano stati avviati i lavori di estumulazione senza alcun preavviso ai familiari, come peraltro era assicurato nel predetto avviso giammai comunicato loro.
Fermo restando che la pubblicazione all’albo pretorio on line è insufficiente a portare a conoscenza legale degli interessati incisi, il provvedimento adottato, trattandosi di atto lesivo di una posizione legittimante individuale ( v. art. 21bis della l. n. 241 del 7/8/1990), i titolari di concessione cimiteriale rilasciata- senza determinazione di durata- ai sensi del regolamento comunale di polizia cimiteriale, approvato con deliberazione consiliare n. 13 del 14/3/1996, non sono titolari di alcuna “concessione scaduta”, come si afferma nel predetto avviso.
In particolare, la salma del signor Antonino Di Lorenzo, la cui estumulazione sarebbe stata avviata proprio stamane senza avvertire i familiari, è tumulata in un loculo oggetto di concessione cimiteriale senza determinazione di durata, per cui è stato corrisposto nel 1973, a seguito di concessione n. 66 del 29/6/1973, un prezzo pari ad £ 70.000 e la sepoltura era stata concessa, oltre che per la salma del predetto sig. Antonino Di Lorenzo, anche per eventuali discendenti sino al sesto grado.
Ciò posto, in nome, per conto e nell’interesse del discendente del defunto, signor Giovanni Palmisano, invito l’amministrazione alla rimessione in pristino della sepoltura, alla restituzione delle somme eventualmente ulteriormente richieste alla famiglia del defunto ed a cessare con immediatezza la estumulazione delle salme tutte ospitate in loculi oggetto di concessione senza determinazione di durata.
Avv. Francesco Menallo