Alle criticità ed ai problemi bisogna proporre delle possibili soluzioni. È opportuno sostenere iniziative volte a migliorare la condizione di vita di chi abita e frequenta l’Isola di Ustica.
Ecco come funziona l’economia in una piccola isola:
A questo punto, consideriamo un gruppo di 10 persone in più all’interno di questo sistema economico, con le relative famiglie: effettueranno acquisti e spenderanno i propri soldi.
Se io vivo ad Ustica, spendo i miei soldi sul posto: acquisto generi alimentari, usufruisco di servizi, pago le tasse presso il Comune… insomma… l’economia si aziona come una vera e propria ruota di scambio.
Dopo questa necessaria premessa tecnica, facendo qualche calcolo, abbiamo constatato che l’arrivo di 10 lavoratori ad Ustica, con le rispettive famiglie, porterebbe introiti economici per circa 350 – 400 mila euro. Ad una piccola economia chiusa di tipo circolare, come quella di Ustica, gioverebbe molto. Il nuovo denaro che arriverebbe grazie all’apertura di un presidio vigili del fuoco nell’isola, verrebbe investito verso quelle che sono le attività predominanti sul territorio: edilizia, agricoltura, pesca, turismo e così via. La possibilità economica derivante dai Vigili del Fuoco e da tutto l’indotto, aiuterebbe a smuovere, ed incrementare tutti i settori economici, grazie anche a questi investimenti. Come una ruota, si riattiverebbe tutta l’economia isolana anche nei mesi invernali.
Tutto ciò è possibile nell’immediato. È possibile far lavorare numerose famiglie Usticesi e, al contempo, portare ad Ustica altri lavoratori.
Oggi, a breve termine, tutto ciò può diventare realtà. Gli ex Vigili del Fuoco discontinui, oggi, dovrebbero già essere stati assunti (Legge 87 del 2004).
Ustica, oggi, avrebbe il suo indispensabile presidio fisso di Vigili del Fuoco.
Data l’inerzia dell’Amministrazione Nazionale, Regionale e Locale, cosa possiamo fare noi, comuni cittadini, per tornar a far lavorare gli ex discontinui vigili del fuoco locali, ampliando così al contempo l’economia dell’isola e tornando ad avere un servizio indispensabile?
Possiamo costituire un comitato civico cittadino, che nascerà con l’intento di far valere le leggi in vigore: portare un presidio fisso di vigili del fuoco nell’isola e far assumere i vigili del fuoco locali. Pensiamoci…
Dato che il Comune di Ustica, a seguito di richiesta di bandire un concorso, non ha proceduto con il ricorso al TAR Sicilia, il Comitato Civico Cittadino sarebbe un mezzo per raggiungere ed applicare la Legge, se necessario usufruendo dell’aiuto in sede giudiziaria.
Soltanto con la costituzione di un comitato civico si potrà risolvere questa inefficienza, contrastando l’inettitudine degli organi preposti.
In concreto, quali sono i benefici:
1) Famiglie usticesi con uno stipendio sicuro;
2) Arrivo di nuovi lavoratori che completeranno l’organico dei Vigili del Fuoco locali;
3) Economia circolare in crescita, sviluppando ed ampliando l’economia isolana;
4) Contrasto allo spopolamento;
5) Nuove opportunità e risorse dettate da un’economia in crescita e da nuove persone in arrivo;
6) Presenza di un servizio indispensabile alla popolazione, per il bene di tutta l’isola;
Quali sono, invece, i lati negativi?
– Non vi sono lati negativi.
Pensiamoci, uniamoci, associamoci. Costituiamo un comitato civico per il raggiungimento del benessere collettivo.
L’unione fa la forza: questo è un problema che coinvolge tutti, nessuno escluso.
Diego Altezza
DOPO CIRCA DIECI ANNI DI ASSENZA LA RICERCA RITORNA AD USTICA GRAZIE ALL’APERTURA DI UN NUOVO LABORATORIO DI BIOLOGIA MARINA ED ALLE CONVENZIONI STIPULATE TRA L’AMP E LA STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN
Dopo circa dieci anni di assenza, la ricerca ritorna ad Ustica grazie all’apertura di un nuovo laboratorio di biologia marina ed alle convenzioni stipulate tra l’Area marina protetta Isola di Ustica e la Stazione Zoologica Anton Dohrn. “Con l’apertura di un nuovo laboratorio, più piccolo nelle dimensioni ma senza dubbio molto efficace e snello nella sua gestione – dichiara il direttore dell’Amp Davide Bruno – si consentirà nuovamente a tutti i ricercatori interessati a condurre attività scientifiche nelle acque di Ustica, uno dei pilastri fondativi della riserva che, al di là dei già consolidati rapporti con il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) di Palermo, sarà aperto a tutti gli enti di ricerca scientifica che ne faranno richiesta”. “Queste ricerche permetteranno di valutare l’importante ruolo dei pesci pulitori per il mantenimento del benessere delle comunità di ambienti marini Mediterranei, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto” – afferma Trevor Willis coordinatore del Fano Marine Centre Stazione Zoologica Anton Dohrn. Il gruppo della Stazione Zoologica Anton Dohrn, formato da Trevor Willis, Lisa Locatello, Fabio Badalamenti, Eleonora Negro e Oliviero Borgheresi, in collaborazione con l’Area Marina Protetta Isola di Ustica, condurrà nell’arco di quattro mesi, degli studi per approfondire il ruolo sociale ed ecologico dei pesci pulitori e le dinamiche di interazione con i loro pesci clienti nei fondali dell’isola di Ustica. Una parte dell’attività si svolgerà sul campo con censimenti visivi, utili a stimare la distribuzione e l’abbondanza delle specie in diverse aree costiere dell’isola di Ustica e osservazioni comportamentali per comprendere le interazioni tra le specie. Si condurranno anche analisi fisiologiche presso il laboratorio di appoggio dell’Area Marina Protetta per valutare i benefici dell’attività dei pesci pulitori sul benessere e sulle capacità riproduttive dei loro “pesci clienti”.
Nel serpente il veleno è nei denti, nella mosca è nel capo, nello scorpione nella coda, nel malvagio in tutto il corpo.
Sentenza indiana
A Michele Zanca
a Alessandro Zanca
a Maria Unguru i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Fabio
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.