ExpoCook, in Sicilia il food dà spettacolo
Non solo un’esposizione. Cooking Show e grandi chef
Fiera del Mediterraneo | Palermo |dal 25 al 28 febbraio
Mercoledì 26 “ExpoCook for Children”, cena gourmet di beneficenza a favore del Pronto Soccorso pediatrico “Villa Sofia – Cervello”
INTERVISTE Maurizio Pucceri, Fabio Sciortino, Sindaco Leoluca Orlando, Antonio Cottone
PALERMO, 24 febbraio 2020 – Masterclass, cooking show, seminari e convegni internazionali, dimostrazioni dal vivo, grandi personaggi. È densissimo il programma della quarta edizione di ExpoCook, il grande evento annuale dedicato al settore della ristorazione. La manifestazione, che si terrà alla Fiera del Mediterraneo di Palermo da domani (martedì 25 febbraio) a venerdì, coinvolgerà oltre 230 espositori in 25mila metri quadrati di area coperta, divisi in 11 settori tematici e 8 padiglioni e sarà dedicata al “gusto” in tutte le sue diverse declinazioni. Stamattina la presentazione nella Sala degli stemmi del Teatro Massimo, presenti il sindaco Leoluca Orlando – “I numeri registrati e attesi da ExpoCook ci convincono sempre di più che uno dei tesori siciliani è dato dal nostro cibo”, spiega – l’assessore comunale alle Attività produttive Leopoldo Piampiano, Antonio Cottone, vicepresidente regionale FIPE (Federazione italiana pubblici esercenti), Domenico Maggi, presidente di World Chef Sud Europa, Daniele Vaccarella, che curerà il focus sulle pizze dentro il Salone, Gianluca Tomasi, team manager della Nazionale Italiana Cuochi, Maurizio Pucceri, segretario generale Casartigiani Palermo, e Francesco Fontana, responsabile di CookMagazine che seguirà i quattro giorni di manifestazione.
““L’anno scorso ExpoCook ha registrato 30 mila presenze – spiega il project manager, Fabio Sciortino, mentre la direzione artistica è firmata da Roberto Marco Oddo – ma quest’anno puntiamo a fare molto meglio, visto anche che saranno presenti rappresentanti da Spagna, Germania e Canada. Che saranno alla scoperta del Made in Italy, anzi (altro…)
di Claudia Alongi
Oggi la nostra rubrica fa tappa a Ustica, un’isoletta di quasi 9 km2situata a 70 km a nord-ovest dalle coste del capoluogo siciliano.
Considerata da alcuni studiosi come la dimora della maga Circe citata nell’Odissea di Omero, questa isola brulla e selvaggia offre ai suoi visitatori un caleidoscopio straordinario di grotte naturali. Le sue coste alte e scoscese sono infatti interrotte da cavità millenarie in grado di esercitare un fascino ancestrale grazie ai colori sgargianti dei minerali presenti. Tra le più visitate si annoverano la Grotta Azzurra, dove nel pomeriggio il mare si colora di un intenso colore turchino, la Grotta Verde coi suoi riverberi a tinta smeraldo, la Grotta Pastizza, con le sue antichissime stalattiti, la Grotta delle Barche, che offriva riparo ai pescatori dai venti di burrasca e la Grotta dell’Oro, con le sue pareti policrome e sfavillanti.
Ustica ospita inoltre dal 1986 la prima area marina protetta d’Italia. La presenza di coralli, spugne, rose di mare e di numerose specie di fauna marina che trovano rifugio nelle sue grotte, l’hanno resa negli anni una meta del turismo subacqueo.
E non c’è da stupirsi se durante un’immersione si scorgessero dei reperti archeologici. L’isola è stata da sempre crocevia per i popoli del mediterraneo: Fenici, Greci, Cartaginesi e Romani vi lasciarono dappertutto i segni del proprio passaggio.
Insomma, un’isola ricca di storia che ospita una flora e fauna marina dalle caratteristiche tropicali e dista solo un’ora in aliscafo da Palermo. Una meta tutta da scoprire
Fonte: Sicilia ON Press
di Claudia Alongi
Presso il Centre Culturel de Chelles a Place des Martyrs de Chateaubriant, a 20 Km da Parigi, dal 6 all’8 Marzo prossimo, si svolgerà la 40esima Edizione del prestigioso Festival International de l’Image Projetée, denominato “Chelles Multiphot”, riconosciuto, dalla Federazione Fotografica Francese.
Domenico Drago, cittadino onorario di Ustica, è stato selezionato a presentare due Multivisioni: “L’Histoire de Caterina” e “Prière”.
Fu proprio quarant’anni anni fa che il prestigioso fotografo francese, Jean-Claude Landré, innamorato delle multivisioni, inventò questo straordinario Festival, unico nel suo genere, in Europa e nel mondo, divenendone il Fondatore ed il Presidente.
Lui stesso già nel 1975 creava con i proiettori Kodak, diaporami e multivisioni per un pubblico ristretto.
Recentemente ed improvvisamente scomparso Jean-Claude Landré, ha lasciato un patrimonio culturale che non è stato perduto, anzi ampliato grazie all’impegno di Guillaume Bily, Direttore Responsabile del Festival , fotografo ed autore di multivisioni, e del suo dinamico e puntuale staff.
L’evento di Chelles, esperienza audiovisiva unica, non prevede una competizione, ma una selezione fra i vari autori, che stabilisce quali opere, tra quelle presentate, sono accettate e successivamente proiettate al pubblico che invade il Théatre de Chelles, che vanta 700 posti a sedere ed (altro…)
“Chi ti ha tradito tornerà a farlo, non perché ci prova gusto, ma perché ciò rientra nella sua indole.”
MICHELE SCIRPOLI
A Concetta Caminita
a Angela Ailara
a Alisea Mancuso
a Cinzia Calabria
a Elena Perrucci
a Pino Palmisano (muci, muci) i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Etelberto
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.