autore: Cristina Guercio Segui
Ustica è una piccola isola turistica di 8 km e riserva naturale che si trova di fronte le coste di Palermo, nel 1970 era in vacanza Bruno Beneck allora presidente della federazione italiana Baseball e Softball, per gioco un giorno pensò di formare una squadra e lo propose a Vito Ailara albergatore del’isola. Un mese dopo Ailara ricevette una scatola da parte di Beneck che conteneva tutto l’abbigliamento e il materiale tecnico necessario per formare la prima squadra. Tra il 1970 e il 2005 il Diamante di Ustica diventerà centro del baseball e del softball facendo crescere grandi amicizie e diventando un centro per la comunità. Da quel momento in poi questo sport diventerà per i ragazzi dell’isola l’attività sportiva più praticata. Verranno costituite sette squadre che gareggieranno in campionati ufficiali anche ad alti livelli, riportando a casa vittorie e glorie da tutti i campi. Si formeranno grandi atleti tra le quali due di essi Cinzia Agnello e Clelia Ailara giocheranno in nazionale di softball e parteciperanno alle olinpiadi del 2000 a Sydney. Questo sogno si è realizzato grazie alla forza di volontà e all’amore dei ragazzi per questo sport che hanno dato vita alla favola di Ustica.
Fonte: SuperNews
Perché la “tradizione” della “cuccìa”
Si racconta che molti secoli fa in Sicilia, durante la dominazione spagnola, vi fu una lunga carestia e la gente moriva di fame. I fedeli allora si raccolsero in preghiera per chiedere grazia a Santa Lucia e proprio il 13 dicembre, giorno della Santa a Palermo (o Siracusa) giunse una nave carica di grano, che fu distribuito alla gente affamata. La fame era tanta che la gente, per non perdere ulteriore tempo da dedicare alla macina, per fare successivamente pane o pasta, bollì subito il grano e lo mangiò così com’era. Da allora, in Sicilia e ad Ustica tradizionalmente, attribuendo a Santa Lucia il miracolo, in segno di riconoscenza, il 13 dicembre non si mangia pane e pasta ma “cuccìa” prodotta con il grano bollito.
Che la Sicilia (Siracusa in particolare) durante la dominazione spagnola sia stata colpita da una grave carestia, è storia. Che in quei giorni sia giunta una nave carica di frumento e che la circostanza venga attribuita ad un miracolo, è possibile. Certo è che da quel momento a Santa Lucia, in Sicilia, è stata associata la devozione di mangiare “cuccìa” (chicco).
Considerato che ad Ustica per Santa Lucia non si mangia né pane né pasta a loro posto subentrano, piacevolmente, oltre alla classica “cuccia” al vino cotto o con crema di cioccolato, anche le panelle, i cazzilli (supplì di patate) e le immancabili arancine di riso.
Ho imparato che la gente si dimentica quello che hai detto, la gente si dimentica quello che hai fatto, ma la gente non potrà mai dimenticare come li hai fatti sentire.
(I’ve learned that people will forget what you said, people will forget what you did, but people will never forget how you made them feel)
– Maya Angelou
A Massimiliano Gallo
a Litterio Tranchina
a Luciano Tranchina
a Gabriele Trovatello
a Mariangela Lo Biondo i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Lucia .
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.