31/10/2019 Nessun commento
Secondo la leggenda fu un nobile arabo, ridotto al lastrico, a chiedere il suo cuoco di creare una nuova ricetta usando solo lo zucchero per degli ospiti speciali
Santi Gnoffo
Ricercatore storico e delle Tradizioni popolari siciliane
Da molti secoli a Palermo, in occasione della “festa dei morti” (il 2 novembre), c’è l’usanza che i bambini ricevano alcuni giocattoli e dolci (la tradizione, simile alla messicana festa del Dia de Muertos, vuole che siano proprio i cari deceduti a portare i regali).
Tra i dolci primeggiava la Pupaccena o pupo di zucchero: un balocco colorato prodotto per la prima volta a Palermo ma che poi con la tradizione si diffuse in tutta la Sicilia. Secondo un’antica leggenda un nobile arabo ridotto al lastrico invitò a cena alcuni ospiti e, non avendo le possibilità economiche per acquistare cibi prelibati, chiese al suo cuoco di creare una nuova ricetta a base di zucchero, ricetta che fu apprezzata con entusiasmo. Ed ecco perché i pupi di zucchero sono chiamati Pupaccena o Pupi a Cena.
A Palermo (luogo in nacque la (altro…)