- a cura di Mario Palermo (1), Francesco Scarpitta (2), Claudio Costantino (2)
- 1. Servizio 4 – Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Regionale della Salute della Regione Sicilia
- Sezione di Igiene – Dipartimento PROMISE – Università degli Studi di Palermo
Tra poco più di un mese (6 Novembre) partirà in Sicilia la campagna vaccinale contro l’influenza. La circolare per la vaccinazione è stata firmata il 20 Settembre scorso dall’Assessore alla Salute e mai come in questa stagione presenta delle novità interessanti nella lotta a questa patologia spesso sottovalutata, ma che rappresenta un serio problema di Salute Pubblica. Come ogni anno la vaccinazione è fortemente raccomandata ai soggetti a rischio, tra cui le persone di età maggiore a 65 anni, coloro che hanno patologie croniche (dalle cardiopatie, al diabete, dall’ipertensione alle malattie autoimmuni, dai tumori alle immunodeficienze), le donne in gravidanza, i bambini con età superiore a 6 mesi che frequentano comunità scolastiche quali asili nido o scuole materne, i loro familiari e, naturalmente, gli operatori sanitari che se ne prendono cura.
Il Decreto Assessoriale n.1829 del 20 settembre 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, n. 45 del 4 ottobre 2019 illustra le principali caratteristiche della campagna di vaccinazione antinfluenzale stagionale che inizierà il 06 novembre 2019 e avrà termine il 28 febbraio 2020 [in Allegato 1 il Decreto Assessoriale e in Allegato 2 gli allegati dello stesso].
Come negli anni precedenti, sono state individuate le categorie a rischio per le quali è fortemente raccomandata la vaccinazione antinfluenzale che sono sovrapponibili a quelle degli anni passati ovvero:
- Soggetti di età ≥65 anni;
- Soggetti immunocompromessi;
- Soggetti con patologie cardiovascolari/respiratorie/dismetaboliche;
- Donne in stato di gravidanza all’inizio e/o durante la stagione influenzale.
- Operatori sanitari e operatori di pubblica utilità (forze dell’ordine, insegnanti, autisti di mezzi di trasporton pubblici, etc…)
Al fine, inoltre, di tutelare i bambini sotto i 6 mesi di vita, che non possono vaccinarsi a causa del sistema immunitario ancora immaturo, è raccomandato vaccinare tutti i membri della famiglia in contatto con questi soggetti durante i primi mesi di vita del nascituro, se questi saranno coincidenti con la stagione influenzale (“strategia cocoon”)
A tutte queste categorie la vaccinazione verrà offerta in forma gratuita presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta ovvero presso gli Ambulatori Vaccinali delle Aziende Sanitarie Provinciali di appartenenza.
Tre le principali novità contenute nel decreto di quest’anno:
- La vaccinazione delle donne in gravidanza potrà avvenire a qualsiasi trimestre e non sarà limitata soltanto al secondo e terzo trimestre come in passato. Difatti, recenti studi hanno determinato il forte rischio di contrarre tale patologia nel primo trimestre di gravidanza e il consistente rischio di aborti e gravi malformazioni fetali proprio a causa della stessa. Di contro, il vaccino antinfluenzale inattivato è assolutamente sicuro ed in grado di prevenire efficacemente la trasmissione della patologia influenzale;
- All’offerta classica del vaccino quadrivalente e del vaccino trivalente adiuvato, quest’anno di aggiunge anche quella del nuovo vaccino quadrivalente prodotto su coltura cellulare, che risulta, da evidenze scientifiche, molto performante. Il Tavolo tecnico Regionale Vaccini ha quindi ritenuto necessario che lo stesso venga utilizzato, secondo le indicazioni della scheda tecnica, preferibilmente nei soggetti immunocompromessi, i degenti durante il ricovero o alla dimissione. Inoltre, poichè secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il personale sanitario risulta tra le maggiori categorie a rischio di contrarre e trasmettere l’influenza (ai propri pazienti spesso debilitati), si è scelto anche di offrirlo a parte del personale sanitario operante nella Regione Siciliana;
- Infine, da quest’anno, tutti i medici che decideranno di non vaccinarsi contro l’influenza, oltre alla compilazione del dissenso-informato, saranno allo stesso tempo obbligati ad indossare i Dispositivi di Protezione Individuale previsti dal D.A. n.1829 del 20/09/2019 (mascherina) durante tutto il periodo di circolazione del microrganismo (dal 6/11/2019 al 30/03/2020), allo scopo di tutelare i pazienti fragili con cui entreranno in contatto.