Da Pippo Cappellano riceviamo piacevole comunicazione che domani 28 settembre 2019 andrà in onda su Rai 2, TG2 Dossier Storie, verso le ore 23,30, un servizio sulla Rassegna di Ustica – 60° Anniversario delle Attività Subacquee. Si potrà vedere comodamente su Rai Play.
Come già noto, in attesa che l’Amministrazione comunale di Ustica selezionasse il successore del rinunciatario dott. Salvatore Livreri Console alla direzione dell’ A rea M arina P rotetta, su nomina del Sindaco, il compito di coprire temporaneamente la “sede vacante” semestrale dal 1° Aprile scorso è stato affidato al già capo dell’Ufficio tecnico comunale dell’isola, ing. Massimo Verga, 52enne, palermitano, dal corposo curriculum professionale testimoniato da varie, numerose ed impegnative esperienze legate ad incarichi lavorativi. A mandato ormai concluso ho chiesto allo stimato professionista di esternarci brevissime considerazioni sul suo “interregno” isolano; l’ing. Verga ha in questi termini volentieri e cortesemente risposto all’invito:
“ Nel corso della trascorsa collaborazione con l’Amministrazione comunale di Ustica ho affrontato le tipiche attività che caratterizzano tale iter amministrativo tecnico di un piccolo Comune; per la verità questa non è la prima esperienza nell’ambito di un piccolo Comune in quanto già nel passato o ho avuto una breve esperienza presso il Comune di Ustica, e più recentemente un altro piccolo Comune dell’hinterland palermitano. Durante questa mia esperienza presso il Comune di Ustica sono stato gravato anche della responsabilità, seguito delle dimissioni del precedente direttore, di dirigere la riserva marina di Ustica. Quest’ultima attività è stata particolarmente onerosa in quanto la mia formazione professionale è distante da quella necessaria per la direzione di un’area marina protetta. Tuttavia mi sono prodigato con estrema impegno per cercare di adempiere col massimo zelo a tale incombenza. Tale esperienza tuttavia mi ha consentito conoscere, anche se non in termini compiuti, le problematiche afferenti ad un’area marina, primo fra tutti il delicato rapporto che si instaura con gli operatori economici che professionalmente fruiscono delle risorse dell’area marina protetta. Non posso nascondere un certo sollievo nel momento in cui ho passato il testimone al dottor Ambrosetti.”
Quanto alle impressioni ricavate nel periodo vissuto nell’Isola, l’ing. Verga, concludendo, ha aggiunto: “sono state essenzialmente due, primo, l’estrema bellezza delle risorse naturali che l’isola possiede, a mio parere, irripetibili in altro contesto; non posso infatti nascondere una certa emozione nell’assistere a spettacoli naturali che, senza tema di smentita, sono unici, basti solo pensare a un tramonto allo Spalmatore; secondo , un aspetto legato a coloro che vivono nell’Isola caratterizzato da una forte conflittualità; sono del parere che se ci s’affermasse a estrapolare dal contesto le finalità che ciascuno degli operatori persegue per la rinascita e il progresso dell’ambito ambientale e sociale dell’isola si avrebbero effetti benefici su tutto il territorio. Invece è facile assistere ad atteggiamenti che non esito a definire egoistici. Occorrerebbe uno sforzo di volontà di tutti coloro che operano nell’ambito isolano per operare con sinergia”.
Trascorsa la gestione “ad interim” dell’ing. Verga, attualmente, esattamente dal 10 settembre u.s., nominato dal Sindaco Salvatore Militello , riveste ufficialmente la carica di Direttore dell’ A rea M arina P rotetta di Ustica il dott. Alfredo Ambrosetti , funzionario della Regione siciliana in pensione; nomina ratificata dal competente Ministero dell’Ambiente.
Il più sentito ringraziamento all’ing. Massimo Verga per la sua cortese disponibilità con l’augurio che la sua attività sia via via caratterizzata da crescenti soddisfazioni professionali.
Mario Oddo – odmar@libero.it –
Principio di Laurence J Peter: in ogni gerarchia, un impiegato (leggi anche politico) tende a salire fino al proprio livello di incompetenza.
In un’azienda dotata di una struttura organizzativa gerarchica, vengono promossi gli impiegati in base alla valutazione delle capacità dimostrate nello svolgere il lavoro attuale.
Finché un impiegato si dimostra in grado di assolvere il suo compito, questi verrà promosso al livello immediatamente superiore, nel quale dovrà assolvere un compito differente. Alla fine del processo, tale impiegato avrà raggiunto il proprio livello di incompetenza, ovvero la condizione in cui non è in grado di svolgere il compito assegnato e di conseguenza non ha più alcuna possibilità di essere promosso, ponendo fine alla propria carriera nell’organizzazione.
L’incompetenza non dipende dal fatto che la posizione gerarchica elevata è legata a compiti più difficili di quelli che l’impiegato è in grado di svolgere, ma più semplicemente perché i compiti sono di natura diversa da quelli svolti in precedenza e richiedono, di conseguenza, esperienze lavorative che l’impiegato solitamente non possiede.
Ad esempio, un operaio specializzato nella tornitura che svolge il suo lavoro in maniera eccellente potrebbe essere promosso caporeparto, posizione in cui, però, non è più essenziale l’abilità a manovrare il tornio ma la capacità di trattare con il personale sottoposto.
A Gaetano Picone
a Salvatore Mancuso
a Maria Cannamella
a Vincenzo Caminita
a Pino Barca i Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Vincenzo de Paoli
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.