Si è svolta questa mattina all’assessorato all’Energia della Regione una riunione operativa sull’impianto di Bellolampo gestito dalla Rap.
All’incontro hanno partecipato l’assessore Alberto Pierobon per la Regione con il dirigente Salvatore Cocina, l’assessore Giusto Catania con l’amministratore della Rap, Giuseppe Norata e tecnici del Comune e dell’assessorato.
Sul tavolo, le proposte e la necessaria sinergia e collaborazione per garantire la continuità del servizio individuando le soluzioni meno costose e più funzionali, ragionando anche nel lungo periodo. La situazione è monitorata da mesi anche perché la gestione su Palermo ha dei riflessi su tutto il sistema regionale e la Rap attende l’esito degli ultimi rilievi per capire quanti giorni restano di attività.
L’iter per i lavori alla settima vasca è in corso e si confida di arrivare alla gara entro luglio. Secondo il cronoprogramma, però, l’abbancamento potrà essere possibile solo nella prima metà del prossimo anno.
Il nodo dunque è dove conferire i rifiuti, che oggi tra città e Comuni della provincia sono circa mille tonnellate al giorno, in questa fase transitoria. La prima soluzione riguarda il trasferimento dei rifiuti altrove: la Rap si è rimessa alle decisioni della Regione che a sua volta ha effettuato un monitoraggio dei vari impianti disponibili al momento nell’Isola sulla base della capacità residua, della distanza e della tipologia di rifiuto. Sono state riscontrate varie disponibilità per questo trasferimento temporaneo ed è già pronta una ipotesi di decreto. Nel frattempo la Rap proseguirà l’iter perché sia possibile abbancare rifiuti nella cosiddetta area ex inerti, che per almeno un paio di mesi permetterà di risparmiare anche i costi di trasporto depositando in loco i rifiuti stabilizzati.
Queste soluzioni consentiranno da sole di superare la fase transitoria senza per altro incidere sulla capacità della settima vasca. Sono state però discusse anche altre soluzioni che oggi sono ritenute valide come alternative ma su cui sono stati richiesti al tavolo alcuni approfondimenti.
Palermo, 3 luglio 2019
Riccardo Vescovo 3331552350
Fabio Citrano
Al processo per danno ambientale assolti anche i due funzionari, Giuseppe Riccio, custode del depuratore e capo dell’ufficio tecnico, e Claudio Gucciardi, responsabile del ciclo delle acque
di MANUELA MODICA
USTICA. Assolto per non avere commesso il fatto l’ex sindaco di Ustica, Attilio Licciardi (candidato per il Pd alle scorse Europee). Finisce così, in primo grado, il processo per danno ambientale per il mal funzionamento del depuratore di Ustica contro l’ex sindaco e due funzionari, Giuseppe Riccio, custode del depuratore e capo dell’ufficio tecnico, e Claudio Gucciardi, responsabile del ciclo delle acque.
Il processo era iniziato nel 2018, dopo la citazione diretta in giudizio del pm Claudia Ferrari, nel luglio del 2017. Oggi, nel primo pomeriggio è stata letta la sentenza dalla giudice Marina Pitruzzella. Oltre a Licciardi, difeso dall’avvocato Marco Manno, sono stati assolti anche i due funzionari per i quali anche l’accusa aveva chiesto l’assoluzione.
Parti civili nel processo anche alcuni abitanti dell’isola che avevano denunciato il malfunzionamento del depuratore. Nel 2014 era stato riscontrato lo sversamento di liquami e reflui non trattati e il deposito incontrollato di fanghi nell’area marina protetta dell’isola premiata con la bandiera blu da Legambiente.
Fonte: La Repubblica
^^^^^^^^^
Nota: Gruppo Minoranza Ustica Domani
Il 14 aprile u.s., come gruppo consiliare, segnalammo all’ufficio autonomie locali, alla procura della Corte dei Conti e al revisore del Comune di Ustica la delibera di giunta n.15 del 2019 affinché venisse attenzionata la nomina di un ex consigliere comunale incaricato di rappresentare l”ente costituitosi parte civile in un processo in cui non era citato. Chiedendo un risarcimento ai tre imputati di 1milione di euro. Alla luce degli esiti processuali ci auguriamo che questa scelta innegabilmente “politica” non ricada sulle tasche di noi cittadini.
I consiglieri
Renato Mancuso
Tania Licciardi
Vittoria Salerno
^^^^^^^^^^^^^^^
COMMENTO
Da Ustica Fabio Ailara
Il sindaco militello e la sua ossessione per i fantasmi del passato e la continua ed inutile ricerca di bersagli ha portato a nomine di avvocati che tutti noi usticesi pagheremo profumatamente.
Secondo la tv Marcopolo in pole position c’è il capoluogo seguito a ruota da Ragusa e Taormina. Da visitare nel palermitano anche Monreale, San Giuseppe Jato e Gangi
Quali sono i cinquanta luoghi da non perdere assolutamente in Sicilia? A dirlo è la tv del digitale terrestre Marcopolo che, in un video di 5 minuti diventato virale sui social network, passa in rassegna i più bei tesori dell’Isola. In pole position c’è Palermo seguita a ruota da Ragusa e Taormina.
Il portale di viaggio sceglie la serpottiana chiesa del Carmine Maggiore a Ballarò e la sua magnifica cupola di maioliche come esempio di bellezza (lì la cooperativa Terradamare organizza visite guidate anche di notte). Da visitare nel palermitano ci sono anche Cefalù al quinto posto, San Giuseppe Jato al 23esimo, Monreale al 32esimo, l’isola di Ustica al 41esimo e Gangi, il borgo dei borghi nel 2014, all’ultimo posto.
Le province che hanno più tesori da scoprire, secondo Marcopolo, sono Trapani e Messina a pari merito. Nel trapanese da non perdere, oltre alla città, ci sono in ordine Salemi, Erice, San Vito Lo Capo, Marsala, la Riserva dello Zingaro e Scopello, Castellammare del Golfo, Mazara del Vallo e le belle isole delle Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo) insieme a Pantelleria. Nel messinese, invece, su tutti Taormina, seguita da Messina, Milazzo, Savoca, Montalbano Elicona, Castelmola, Tindari e le gole dell’Alcantara. Menzione a parte meritano le isole Eolie, in ordine, Lipari, Stromboli, Vulcano, Salina e Filicudi.
Esclusa dalla classifica soltanto Caltanissetta (e il suo hinteland) mentre la provincia di Enna conta solo un luogo (la città). Per la provincia che ospita la meravigliosa Valle dei Templi ci sono, oltre ad Agrigento appunto, anche la Scala dei turchi, l’isola di Lampedusa e Sciacca. In classifica anche Ragusa, Modica e Scicli per la terra del commissario Montalbano e Siracusa, Noto, Marzamemi e Avola per la patria delle tragedie greche.
L’elenco dei 50 luoghi da non perdere in Sicilia
A Giuseppa Casamento
a Sabina Russo
a Anne Sieck Newlin
a Antonio Mastroiaco
a Pietro Bertucci di Nocera Superiore
i Migliori Auguri di Buon Compleanno
^^^^^^^^^^^^^
Oggi si festeggia S. Tommaso
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.