Sono in corso due nuovi concorsi indetti dall’Agenzia delle Entrate per il reclutamento di figure professionali con incarichi dirigenziali.
I bandi per Dirigenti sono finalizzati alla selezione di candidature per 150 assunzioni negli uffici dell’ente che si occupano di tributi e di 10 unità di personale, da inserire negli uffici addetti ai servizi catastali. Le selezioni pubbliche, per titoli ed esami, sono rivolte a laureati.
Per presentare le domande il termine previsto è il 4 marzo 2019.
In particolare, i bandi dell’Agenzia Entrate mettono a concorso i seguenti posti:
- n. 150 posti per Dirigenti da destinare alla direzione di uffici preposti ad attività di gestione, riscossione e contenzioso dei tributi di competenza dell’Agenzia delle Entrate;
- n. 10 posti per Dirigenti da destinare alla direzione di uffici preposti ad attività di gestione dei servizi catastali di competenza dell’Agenzia delle Entrate.
Possono partecipare ai bandi di concorso Agenzia Entrate le seguenti categorie di soggetti:
- i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, laureati e con almeno 5 anni di servizio, ridotto a 4 se assunti a seguito di corso concorso, oppure, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione, di minimo 3 anni di servizio in funzioni per accedere alle quali occorra possedere un dottorato di ricerca o del diploma di laurea;
- dirigente in enti e strutture pubbliche non comprese nel campo di applicazione dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, laureati e che hanno svolto per almeno 2 funzioni dirigenziali;
- laureati che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per almeno 5 anni;
- cittadini italiani che hanno conseguito una laurea e hanno maturato minimo 4 anni di servizio continuativo presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
Ai concorrenti si richiede, inoltre, il possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica;
- posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
- non essere stati interdetti dai pubblici uffici, destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati per motivi disciplinari, ovvero dichiarati decaduti da un impiego statale per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabili o con mezzi fraudolenti.