Questo è il mio primo Natale da rappresentante di questa Comunità.
Non Vi nascondo la mia emozione ad essere qui, proprio io, io come uno di voi, in questo momento speciale a rappresentare la Cittadinanza Usticese.
In questi giorni abbiamo avuto diverse occasioni di incontro: con i bambini che sono il nostro futuro e con i meno giovani che sono la nostra storia.
Ho voluto incontrare personalmente tutte quelle persone che purtroppo hanno dei problemi di salute e, casa dopo casa, sono andato a portare loro il nostro augurio di un Santo Natale, convinto com’ero, che fossi io a portare qualcosa in quella casa ed invece non è stato così:
sono stati loro a darmi molto di più di quello che io stavo dando loro.
Dai loro occhi lucidi, dai loro sguardi, dalla loro felicità per quel momento inaspettato usciva fuori, talvolta anche con un complice silenzio, una piccola grande storia da raccontarmi; uscivano fuori apprezzamenti, ringraziamenti e sollecitazioni a continuare.
Mi sono reso conto che, senza tante parole, hanno dato più loro a me che io a loro.
Mi sono reso conto che c’è la necessità, seppur nella malattia, di farli stare insieme cercando di creare per loro (ma anche per noi ! ) una struttura solidale qui ad Ustica che li possa accogliere.
Rivolgo ancora, anche qui in Chiesa, un augurio di un Sereno Natale a tutte quelle persone che non possono, loro malgrado, partecipare a questo evento così importante per noi Cristiani.
Rivolgo anche un pensiero a tutti i nostri Cari che non sono più con noi ma che sicuramente godono di luce celeste e ci stanno guardando.
Non per ultimi, mi rivolgo a noi stessi pensando ai giovani: dobbiamo cercare di creare per loro delle opportunità lavorative affinché rimangano nella nostra Comunità che se continua così sarà fatta solo di anziani e, quindi, senza futuro.
Noi siamo stati educati nel culto del Natale; siamo stati educati a quella piccola creatura che nasce per portare Pace e Speranza. Le esperienze di vita, tutto ciò che ruota e succede intorno a noi spesso ci portano lontano dal senso che quel Bambino dovrebbe portare dentro di noi. Spesso quel senso latita, tranne in periodi come adesso. Invece quel senso di benevolenza, di Pace e di Speranza dovrebbe vivere sempre, tutti i giorni, insieme a noi.
Credenti o non Credenti, con Fede o senza Fede, Praticanti o non Praticanti – a mio avviso – non basta la domenica andare alla Santa Messa o il Santo Natale con tutte le sue luci ed auguri a farci diventare più buoni, altruisti e comprensivi.
Non basta : ed ecco che in nostro soccorso allora interviene la Speranza.
Quella Speranza che con la nascita del Bambino Gesù si possa veramente cambiare e portare anche la Pace e la Serenità nel cuore di tutti.
Ed è proprio questo il messaggio di augurio e di speranza che rivolgo ai presenti ed a tutta la Comunità Usticese.
BUON NATALE !!!
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COMMENTO
Da Palermo Roberta Messina
Bravo Salvatore. Speranza sia la parola chiave per Ustica 2019. E per tutti noi!
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Dalla California Marlene Robershaw Manfrè
Salvatore, a beautiful Christmas message for all !!!! God bless you and continue to help you as you govern with decision and a big heart. Yes, agree with you about Christmas, It is about Jesus !!! God loves us so much he sent His Son, to save us and give us His Peace and love
Salvatore, un bellissimo messaggio di Natale per tutti !!!! Dio ti benedica e continua ad aiutarti mentre governi con decisione e cuore grande. Sì, sono d’accordo con te per Natale, Riguarda Gesù !!! Dio ci ama così tanto che ha mandato suo Figlio, per salvarci e darci la sua pace e amore