Spett.le USTICA SAPE,
ho letto la nota a firma del presidente del consiglio comunale di Ustica Dott. Francesco D’Arca.
Senza alcuno spirito polemico ma solo per amore di Verità, segnalo:
1)NON HO MAI RICEVUTO ( come ho accertato dopo un attento controllo, giacchè se mi fosse sfuggito, sarei stato pronto ad ammettere l’errore) alcun riscontro da parte del dottor D’Arca alla mia del 22 agosto. Lo stesso afferma di aver inviato dalla sua pec la nota da voi pubblicata il 9 settembre. Tra l’8 ed il 9 settembre io non ho ricevuto alcuna pec dal dottor D’Arca nè da altri afferenti alla richiesta inoltrata al dottor D’Arca, eccezion fatta che da parte del gruppo di minoranza, come ho dato atto subito al consigliere Vittoria Salerno;
2)Dando per scontata la buona fede del dottor D’Arca, la circostanza può essere dovuta ad un mancato invio per errore, ad un errore di digitazione dell’indirizzo del destinatario oppure all’invio da una posta non certificata;
3)Dal tono del riscontro, appare evidente che il dottor D’Arca- verosimilmente nel desiderio incontenibile di rispondere subito…- non ha letto l’oggetto della mia richiesta di audizione in consiglio comunale od altrove: ILLUSTRARE QUANTO EMERSO A SEGUITO DI APPROFONDIMENTI SULLA PROPRIETA’ COMUNALE DI TUTTE LE COSTE USTICESI ; 4)Quindi, “non meglio specificate scoperte”bensì un oggetto ben preciso e la richiesta di coinvolgere uno dei consulenti del sindaco ed uno studioso della storia dell’isola.
Conseguentemente, atteso che il presidente del consiglio comunale, grazie anche alla libera informazione di questo strumento di informazione, si è comunque negativamente espresso, ritenendo “ultronea” la richiesta, nel prenderne atto, seguirò il consiglio del dottor D’arca ed informerò comunque la cittadinanza usticese ed i suoi amministratori che ne avessero interesse avviando contemporaneamente le opportune iniziative nelle sedi competenti.
Ringrazio ancora una volta per l’importante e libera ospitalità.
Francesco Menallo
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