30/07/2018
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È stata inaugurata ieri la seconda edizione della residenza d’artista ad Ustica. Quest’anno sono stati cinque gli artisti selezionati sotto SACS dell’archivio del Polo Museale della Regione Siciliana Palazzo Belmonte Riso con Ustica Villaggio Letterario di Punta Spalmatore. Gli artisti SACS sono chiamati ad interagire con il luogo, con gli usi ed i costumi dell’isola. Gli artisti approdati ad Ustica sono Mario Bajardi, Paola D’Amore, Donatella Lombardo, Rori Palazzo ed Ignazio Schifano. La Dott.ssa Valeria Livigni e Chiara Modìca Donà dalle Rose hanno scelto gli artisti e definito il tema “LA METAMORFOSI, UN’ALLEGORIA TRA ARTE E VITA”. Gli artisti italiani scelti appartengono a diverse generazioni e con percorsi di ricerca differenti – dalla pittura, alla musica, alla fotografia all’installazione, alla performance. Arrivati ad Ustica, gli artisti sono stati guidati dal prof. Franco Foresta Martin e coadiuvati dall’arch. Anna Russolillo e dalla scrittrice Lucia Vincenti. Gli ideatori di Ustica Villaggio Letterario, hanno aperto l’isola agli artisti dalla geologia, al mare, all’architettura, all’esoterismo, alla vulcanologia, ai costumi.
La Mostra delle opere che ha visto il coinvolgimento di cittadini di Ustica, italiani e stranieri è stata inaugurata dall’attore siciliano Gianni Nanfa alla presenza degli artisti e degli ideatori di Ustica Villaggio Letterario e sarà aperta fino al 31 agosto al Club Punta Spalmatore. Qui il dialogo tra l’arte contemporanea e l’isola dell’isola, il coinvolgimento della memoria storica dei pescatori e dei contadini da Ninì d’Angelo a Mancuso a Longo, la rinascita e la riqualificazione dell’isola di Ustica a partire proprio dalla amore per la terra e per il mare sono tra gli obiettivi del progetto di Residenza Artistica, partita a luglio dello scorso anno e organizzato dal Polo Museale di Arte Moderna e Contemporanea e da Ustica Villaggio Letterario di Punta Spalmatore al fine di riqualificare la piccola isola tirrenica coniugando l’arte, la cultura ed il turismo. Ciò permette di offrire al pubblico di Ustica, usticesi, residenti e turisti l’opportunità di conoscere le modalità tecnico-espressive più contemporanee e agli artisti di stabilire un senso di legame fisico-spirituale con i luoghi, con gli abitanti e la memoria della piccola isola dalle mille risorse.