18/03/2018
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In data 10 Marzo il sindaco di Ustica Licciardi ha indetto una assemblea cittadina sul tema: “Elezioni comunali 2018 – proviamo a costruire un percorso unitario e condiviso”. Abbiamo già riportato l’intervento del Sindaco – di seguito riportiamo un breve estratto di alcuni interventi dei presenti.
-Francesco Menallo – In una piccola comunità, con carenze di organico e di risorse, di solito il sindaco diventa il parafulmine di tutte le problematiche; per evitare ciò è necessario spalmare/impegnare su tutta la struttura le poche energie capaci e disponibili, a prescindere dalla propria appartenenza politica e della propria storia personale.
Sentire parlare nel 2018 di lotta di classe è forviante in quanto il mondo si è talmente trasformato che non esistono più le categorie sociali. La conflittualità è molto più polarizzata e la classe media si va estinguendo. Se non si prende coscienza del fatto che qui dentro (ma anche fuori) di solito è presente il 99% dell’isola proprio questo 99% deve necessariamente collaborare sulla base delle proprie competenze.
In questo momento ad Ustica c’è un solo vigile urbano ed è evidente che l’ufficio non può funzionare… il vigile ha il diritto di prendere qualche giorno di ferie, ma può anche ammalarsi e se non ci sono disponibilità bisogna farsene carico. Parlo del vigile urbano perché è la cosa più evidente in quanto è una sola unità ma anche altri uffici avranno necessità di sostegno. In una situazione di assoluta conflittualità, che ad Ustica si trascina da tempo, e non penso che questa sia la sede per indagare sul colpevole, ammesso che ci sia un colpevole, e non sia invece una cosa stratificata, è difficile tirarsi fuori.
Poi si innesca un meccanismo che non si sa mai chi ha la colpa o chi ha iniziato per prima… Se ci fermiamo all’esame di questo tipo di problematica non andiamo assolutamente avanti.
Nessuna collettività può andare avanti continuando a (altro…)