All’interno della manifestazione “Ustica villaggio letterario” ideato da Anna Russolillo nella cornice del Villaggio Punta Spalmatore, domenica 30 luglio alle 19,30 un appuntamento da non perdere sarà l’incontro con Massimo Onofri, autore del libro “Benedetti Toscani. Pensieri in fumo”. Tra le sigarate ci sono diverse pagine dedicate alla nostra isola e nella nostra isola il libro appena uscito è presentato per la prima volta in Sicilia
L’evento aprirà la rassegna “Libri e illustrazioni al Sole”, dieci giorni dedicati all’editoria, alle case editrici e alle librerie.
Protagonista di “Benedetti Toscani” è lo stesso dei due libri precedenti dell’autore, “Passaggio in Sardegna” e “Passaggio in Sicilia”, che guarda caso si chiama Massimo Onofri, ci ha detto l’autore che abbiamo intervistato.
– Il libro apre con una dichiarazione d’intenti: esso accoglierà i frutti dello stare, inteso come sostare nella mera esercitazione di un’arresa pigrizia…
“Sì, bisogna fare un passo indietro nei libri precedenti per comprendere a fondo il senso di quest’ultimo. In “Passaggio in Sardegna” Massimo Onofri si confronta con la separazione violenta dalla figlia e nel capitolo “Alghero for ever” tento di rispondere a questo dolore adottando uno stile di vita che potrei definire “slow life”, dove slow sta non per ‘lento’ ma per ‘intenso’. Ecco la pigrizia di cui mi chiedeva prima parte da qui, essa non è indolenza ma presa di coscienza di un grande dolore e insieme risposta di resistenza. Altri eventi dolorosi mi hanno condotto ad una ‘passiva attività’ non perchè mi sia arreso agli eventi della vita, ma perchè ho scelto di far entrare il dolore dentro di me, accogliendone anche il gusto. La pratica di fumare il sigaro rappresenta quindi una scommessa esistenziale forte, dove si incontrano vita e dolore”.