22/10/2016 Nessun commento
Il 2 Settembre u.s. il Consiglio comunale di Ustica ha istituito una commissione di indagine per effettuare accertamenti sulla sospensione dei lavori presso i plessi scolastici. Sono stati designati a farne parte Mario Bellavista in veste di Presidente, ruolo attribuito per statuto comunale ad un rappresentante della minoranza, Vittoria Salerno, Clelia Ailara e Renato Mancuso per la maggioranza e Patrizia Lupo, indipendente. La commissione, che ha la funzione di indagare sui motivi del blocco dei lavori e sulle eventuali anomalie della gara di appalto per farne un dossier e inviarlo alle autorità competenti, si è riunita giovedì 20 Ottobre c.a. sotto la presidenza di Mario Bellavista, il quale ha proposto un cronoprogramma che è stato condiviso da tutti i componenti della commissione e che prevede l’acquisizione di tutti i documenti più importanti relativi ai lavori e di tutta la corrispondenza intrattenuta fra comune, Rup, direzione lavori, ditta appaltatrice. Sono stati concessi agli uffici comunali 10 giorni di tempo per adempiere; dopo lo studio degli atti verranno convocate le suddette figure (Rup, direttore dei lavori, progettisti, rappresentanti della ditta esecutrice) oltre a chi sarà ritenuto di rilevante utilità. Sarà quindi redatto un documento riassuntivo dell’indagine con la segnalazione delle eventuali anomalie riscontrate.
Su nostro invito, il presidente della commissione Mario Bellavista ci ha rilasciato in proposito il seguente breve commento: “E’ certamente una condizione incresciosa quella di un Comune la cui unica scuola è stata resa inutilizzabile ed è con grande senso di responsabilità che ho accettato di ricoprire questo delicatissimo incarico. Cercheremo di comprendere come sia spiegabile che per ristrutturare un edificio di poche centinaia di metri quadrati si sia predisposto un progetto da più di 4 milioni di euro, così come cercheremo di avere spiegazioni sul ribasso offerto che, a quanto sembra, dovrebbe aver superato il 30% senza aver avuto fatto osservazioni. Sarà poi la volta della spiegazione della richiesta della variante in corso d’opera relativa al consolidamento della c.d. indiana che comporterebbe un ulteriore spesa di diverse migliaia di euro e che se di così rilevante importanza, incredibilmente, non era inserita nel progetto milionario. I responsabili delle varie fasi di progettazione, esecuzione e controllo ci spiegheranno la natura degli imprevisti e ci daranno contezza del valore attribuito all’opera. Almeno speriamo…” La redazione di <Usticasape> nel ringraziare il presidente Mario Bellavista puntualizza che sarà ben lieta di ospitare ulteriori interventi sull’argomento da parte degli altri componenti la commissione Vittoria Salerno, Clelia Ailara, Renato Mancuso e Patrizia Lupo in forma congiunta o singola, qualora ne ravvisassero la opportunità.
a cura di Mario Oddo
(odmar@libero.it)